da un'articolo di Zeus News:
Il 31 ottobre 2009 i siti dell'enciclopedia chiuderanno definitivamente(tranne quello giapponese, che resterà online fino al 31 dicembre) male vendite del software cesseranno già a giugno. [continua]
e altre notizie scomode dal mondo
Il 31 ottobre 2009 i siti dell'enciclopedia chiuderanno definitivamente(tranne quello giapponese, che resterà online fino al 31 dicembre) male vendite del software cesseranno già a giugno. [continua]
Articolo di Ben Hirschler e Sam Cage, riportato da Yahoo! e poi rimossa.
I vaccini potrebbero essere la prossima miniera d'oro per le maggiori industrie farmaceutiche.
Il modello tradizionale dei produttori di medicinali è minacciato dalla perdita dell'esclusività da parte di alcuni dei maggiori venditori del settore, e le compagnie stanno cercando di diversificare l'offerta allontanandosi dall'attività principale della prescrizione di farmaci.
"Tutto d'un tratto la 'pecora nera' della famiglia è tornata ad essere molto interessante e questo è dovuto al fatto che vengono a mancare i farmaci provenienti dai canali tradizionali", ha detto Simon Friend, di PricewaterhouseCoopers.
[continua]
L'influenza
È una malattia dovuta a mixovirus di tre tipi (A, B, C) e vari sottotipi (A1, A2, B1, B2 ecc.). Può essere contagiosa e avere carattere d'epidemia. Si presenta con febbre alta, spossatezza e cefalea. Questi sintomi possono accompagnarsi a disturbi dell'apparato respiratorio, quali riniti, faringo-tonsilliti, tracheiti, otiti, bronchiti e disturbi intestinali quali coliti, stipsi, diarrea, crampi. I virus penetrano in tutti noi, dato che sono nell'aria. Perché alcuni si ammalano ed altri no?
Non è il virus, ma l'accumulo di tossine che ci fa ammalare.
Il virus è solo il tramite col quale il corpo tende a depurarsi. Quale mezzo migliore della febbre che brucia tutto?
Col termine "tossine" comprendiamo tutto quello che ci intossica, sia a livello fisico con l'alimentazione, l'aria inquinata, le sostanze velenose con cui entriamo in contatto anche attraverso la cute; sia a livello psichico con lo stress, le difficoltà nei rapporti, all'interno della famiglia, sul lavoro, nella scuola, con gli amici. Tutto questo porta ad una condizione di stanchezza della quale più volte non ci accorgiamo.
Quando siamo stanchi, cosa possiamo fare? Riposare. Il corpo lo fa per noi, ammalandosi, perché sente il bisogno di riposo fisico e psichico.
Ricerchiamo allora mezzi sempre più "veloci" per star meglio quali antibiotici, antipiretici, antinfiammatori, cortisonici, vaccini, e non ci accorgiamo che così ci intossichiamo di più e alla fine siamo più spossati giacché i farmaci chimici ci provocano delle complicanze che si possono trasformare in altre malattie.
L'Omeopatia ha invece la possibilità di agire in modo dolce e altrettanto veloce della Medicina tradizionale senza lasciare residui di intossicazione. Ricordo, con piacere, che una volta avevo prescritto Arsenicum Album 30 CH ad un paziente per un'influenza intestinale che si era presentata in forma epidemica nella zona in cui abitava. È guarito dopo due sole somministrazioni e dato che aveva usato solo sei granuli (un tubo ne contiene 80 circa), ha pensato di passare il tubetto di Arsenicum ai suoi amici del vicinato e tutti sono stati subito meglio.
Egregio Dott. Montanari,
ho lavorato per anni per una ditta che fa installazioni e manutenzioni di analizzatori di gas comprese le nanoparticelle. Il lavoro è molto interessante ed a me piaceva molto ma il disgusto nel verificare che le priorità sono indirizzate al risparmio e non al corretto funzionamento delle macchine mi ha fatto desistere dal continuare questo lavoro.Quasi nessuno fa le tarature giornaliere degli strumenti tramite le bombole di gas noto, quasi nessuno ha il gas divider o si fa fare le curve di taratura degli strumenti.Spesso le analisi vengono falsate da diluizioni con azoto o altro gas equivalente a zero.Chi dovrebbe controllare che gli strumenti siano controllati?C'è un'azienda che immette in aria un gas che scioglie l'acciaio ma le centraline che inviano i dati alla ASL in tempo reale sono "taroccate"....è scandaloso So che lei non ne è responsabile di tutto ciò però vista la sensibilità e la cultura ho posto a lei queste domande.La ringrazio per l'attenzione
Distinti Saluti
Davide
Allego un'interessante intervista del giornale cartaceo gratuito City inerente l'integrazione di bambini e ragazzi non italiani nelle nostre scuole; ritengo sia importante questa lettura e condivido questo punto di vista, segue:
Professoressa Guarnieri, è lo stessa cosa insegnare a bimbi solo italiani o ad alunni di nazionalità diverse?
Cambia molto, soprattutto se i bambini non sanno parlare bene l’italiano! Noi abbiamo dovuto rivoluzionare l’insegnamento.
Montespertoli è un comune della provincia fiorentina, non una grande città. Quanti stranieri per classe avete?
Almeno quattro. E sono sempre più numerosi. A volte arrivano in prima media che non sanno una parola d’italiano.
E voi cosa fate?
Abbiamo attivato dei laboratori misti. Nelle ore “operative”, disegno, ginnastica, musica, cerchiamo di lasciarli in classe. Quando ci sono italiano, storia, tutte quelle materie che non possono seguire se non sanno la nostra lingua, li portiamo a fare i corsi L2. Per un’ora al giorno.
Cosa significa corsi L2?
Per l’apprendimento della seconda lingua, che nel caso di una ragazzina cinese, per esempio, è proprio l’italiano. Il metodo di insegnamento è diverso: i bimbi sanno già parlare e scrivere, ma in arabo, in polacco o in filippino. Noi, allora, insegniamo loro l’italiano trasversale.
Italiano trasversale? Cos’è?
Una lingua che si impara “facendola”. Iniziamo, ad esempio, facendo misurare loro un quadrato: mostriamo cosa significa “più lungo” o “più corto”. Da lì i bimbi capiscono anche cos’è un piano. Dal piano si passa ad “aeroplano”, un mezzo che vola sul piano...
Andate per associazioni, insomma.
Sì, è così i ragazzi imparano a farlo anche da soli con le parole nuove. Che so: plani-sfero.
Non sarebbe più semplice metterli in classe separate di inserimento, come dice la Lega?
No, guardi. Intanto i bimbi polacchi, cinesi o marocchini hanno problemi diversi con la lingua. E poi i laboratori funzionano perché sono misti e il resto del tempo i bimbi lo passano in classe. Imparano dai loro compagni, con cui devono parlare quotidianamente.
Quanto tempo ci vuole perché possano interagire normalmente con gli altri?
Se partono da zero, con il metodo che abbiamo sviluppato in 10 anni di sperimentazione e aggiornamento, ci vuole il primo quadrimestre. È chiaro che ci aiuta tantissimo l’inserimento nella classe: è la classe che insegna al bambino.
Per i bambini stranieri è meglio così. Ma gli italiani non imparerebbero di più da soli?
La convivenza è un’opportunità anche per i bimbi italiani. Diventano più umani, tolleranti e collaborativi. È uno scambio alla pari. E viaggiano stando fermi: i ragazzi che vengono qui ci danno la possibilità di conoscere il mondo. È un modo per abbattere le frontiere.
Ok, è una crescita dal un punto di vista umano. E le nozioni?
Non solo: anche per i contenuti. Ho cambiato completamente il modo di insegnare la geografia, per esempio. Adesso, in prima, partiamo dal mondo: non dall’Italia. E i bimbo stranieri raccontano il loro Paese.
Funziona meglio?
Sì, perché è apprendimento vissuto. Mohammed, per esempio, spiegò che Gibilterra in arabo significa il promontorio di Tariq, dal nome di un condottiero. Un ragazzino commentò: “Siamo fortunati ad averlo in classe, ci spiega quello che sui libri non c’è: così la geografia è ganza!”.
Cosa fate quando i bimbi si portano dietro concezioni sbagliate?
Li educhiamo, come con gli altri. C’era un bimbo albanese che diceva alla sorella: “Schiava, portami la cartella”, perché era femmina. Abbiamo lavorato con tutti e due sulla parità, il senso dei diritti e dei doveri.
Nessuno sconto, quindi?
No, il pietismo fa male. Dobbiamo educare i ragazzi, non insegnare loro ad avere tutto senza dare niente.
Secondo lei di cosa ha bisogno la scuola per funzionare meglio?
Di meno discorsi e di più soldi. Ora i laboratori li facciamo perché li finanziano gli enti locali e l’istitutoo. E il materiale didattico spesso lo pago io. Non è giusto.
Ciao sono Camilla,una bellissima bambina nata il 27/01/07 a Desenzano del Garda (BS) con taglio cesareo perché alla mia mamma si era rotta la placenta e quindi otto ore dopo, il medico ha deciso di farmi venire alla luce.Adesso vi racconto la mia storia.Alla nascita pesavo 3kg. e 280gr. Trascorsi i primi 3 giorni di ricovero, mi hanno trattenuta in ospedale per altri 4 a causa di un calo fisiologico superiore alla norma ed anche perché mi hanno riscontrato l'encefalo piccolo.Dopo una serie di accertamenti, mi hanno finalmente lasciata andare a casa dicendomi: "tutto bene!!??" "Stai benissimo.....!!".Arrivati a casa continuavo a piangere, giorno e notte, mangiavo e crescevo pochissimo. La mia mamma e il mio papà decidono allora di consultare alcuni pediatri e poi di ricoverarmi in Ospedali specializzati. Ancora una volta mi sono sentita dire che erano semplici coliche e che probabilmente ero una bambina capricciosa . Dovevano avere pazienza e aspettare che crescessi.A 5 mesi pesavo solo 4kg scarsi in quanto non riuscivo a bere alcun tipo di latte. Finalmente ho provato quello antireflusso che mi ha fatto stare un po' meglio; infatti piangevo un po' meno ma non crescevo comunque!!!A maggio, durante un week-end dai nonni con la mamma, a causa di una febbriciattola , vengo portata da un nuovo pediatra, il quale nel visitarmi nota che la mia crescita non è normale , in quanto non ho una postura corretta, non afferro gli oggetti e non controllo la posizione della testa. Qualcosa non era come doveva essere.Consiglia una visita dall'ennesimo specialista e dice alla mamma di portarmi da un Neuro psichiatra Infantile.In questo momento la mamma e il papà apprendono la tragica notizia: soffro di un ritardo psico motorio e ho una tetra paresi spastica con ipertono muscolare.Se non interverranno al più presto per trovare una soluzione io sarò destinata a trascorre il resto della mia vita inferma su di una sedia a rotelle.Abbiamo già consultato tutti gli specialisti possibili e girato per gli ospedali che si occupano di questo tipo di problema. Non abbiamo avuto nessuna risposta !!??Nessuno mi sa dire perché mi trovo in questa situazione, nessuno mi dice perché io non ho la possibilità di essere una bambina come tante altre, una di quelle bambine che può vedere i propri genitori esplodere di gioia quando compie i primi passi e vederli commuovere, quando per la prima volta, pronuncia il loro nome ...Oggi ho 15 mesi, peso solo 7 kg. non sto seduta, non reggo il capo, non riesco ad afferrare gli oggetti e non cammino. Sono anche stanca e impaurita al pensiero didover affrontare altri innumerevoli esami.. mi hanno prelevato il sangue da tutte le parti, mi hanno fatto degli esami dolorosissimi ... Ma non sono serviti a nulla ...Adesso sono in cura all'Ospedale Besta di Milano, dove mi hanno già detto che probabilmente non troveranno le cause del mio problema e cosa peggiore non esistono cure.Oggi, a distanza di tempo, è arrivata una speranza dagli Stati Uniti, all' OCEAN HYPERBARIC NEUROLOGIC CENTER a Lauderdale by the SEA in FLORIDA dove viene praticata una cura che si chiama Ossigeno Terapia associata ad una Terapia Pediatrica Intensiva (www.therapies4kids.com). Questa consiste in una terapia che va a stimolare e risvegliare le cellule atrofizzate o addormentate (1 o 2 ore al giorno per 5 giorni la settimana), che associata alla fisioterapia fatta a tempo pieno (4 ore al giorno per 5 giorni la settimana), dà dei miglioramenti notevoli nei casi come il mio...Il problema più grande è che per sottoporsi a questo tipo di cure occorrono tanti tanti soldi, circa *18.000$ al mese*.Il tempo della cura è indefinito perché se avrò dei benefici dovrò continuare fino a che non raggiungerò il massimo delle mie possibilità di recupero.Vi prego aiutatemi affinché io possa realizzare il mio sogno insieme alla mamma e al papà. Voglio provare ad essere una bambina come le altre, capace di rincorrere una palla, raccoglierla, per poi donarvi il mio dolcissimo sorriso.Un bacione e grazie.Camilla Iannaccone
"Uno dei principali ingredienti dell'amalgama dentario è il mercurio. Cinque anni fa Report scoprì che esiste una ricca bibliografia tossicologica che evidenzia l'associazione tra il mercurio e una serie di disturbi che colpiscono soprattutto il sistema immunitario. Per approfondire l'inchiesta arrivammo fino in Svezia dove del problema se ne occupano da vent'anni. Nella "Clinica dell'amalgama" a Uppsala migliaia di persone malate di sindrome da stanchezza cronica, cuore, artrite reumatoide, sclerosi multipla e altri disturbi, trovano la soluzione con la semplice rimozione delle otturazioni in amalgama.
Dopo la nostra inchiesta, l'associazione dei dentisti italiani chiese al Consiglio Superiore della Sanità un parere al fine di ottenere dalla Rai una rettifica. La commissione appositamente istituita concluse in modo cauto, ma non escluse la tossicità dell'amalgama contenente mercurio. Oggi il Ministero della Salute ha emesso un decreto che pone severe regole al suo uso. Noi siamo andati a vedere qual è la rimozione ideale da fare, come scoprire se si è allergici e abbiamo trovato diversi casi di intolleranza risolti con la rimozione dell'amalgama.".