Dal minuto 25.00 di questa intervista in avanti parlano del famoso microscopio comperato con una Onlus di cui le persone erano informati anche tramite gli spettacoli di Beppe Grillo in cui era invitato Montanari. E' particolare perchè ricordiamo benissimo negli spettacoli evidenziare i rischi degli inceneritori ma visto a posteriori abbiamo visto che in diverse città italiane tra cui Torino, Parma, Roma gli inceneritori sono perfettamente in funzione e le relative amministrazioni locali Cinque Stelle non li hanno sostituiti con altre forme di eliminazione rifiuti. Ci chiediamo perchè questa inversione di concezione? Prima appoggiare Stefano Montanari, far rilevare negli spettacoli la gravità della presenza sul territorio degli inceneritori e poi nella politica non trovare delle alternative? Questa è la coerenza della politica e dei politici? Potremmo avere dei chiarimenti?
BEPPE GRILLO PARLA IN UNO DEI SUOI SPETTACOLI DI INCENERITORI. Eppure a Torino, Parma, Roma, località in cui sono passate amministrazioni Cinque Stelle, gli inceneritori sono perfettamente funzionanti e utilizzati per l'eliminazione dei rifiuti.
Beppe Grillo parla degli inceneritori in uno dei suoi spettacoli
Il "Comitato per l'alternativa al nuovo inceneritore di Desio" presenta un filmato in cui a parlare è un tecnico che ha lavorato per 10 anni in un nuovo inceneritore. Spiega la differenza tra inceneritori di vecchia e nuova generazione, più numerose altre risposte. 1° Parte
In questo filmato su YouTube, la dottoressa Gentilini, oncologa, è accusata dal politico Matteo Renzi di essere una "apprendista alchimista".
A Vienna Matteo Renzi in visita al termovalorizzatore
Ci chiediamo, se apprezza così tanto gli inceneritori il sig.Renzi, perchè non si trasferisce a Vienna, magari proprio in prossimità all'inceneritore? Modernità, serietà in relazione all'inceneritore? Modernità, raccolta di rifiuti intelligente a nostro avviso è il modello di raccolta di rifiuti di San Francisco. L'illusione di incenerire nel breve porta alla percezione di eliminare i rifiuti che in realtà si convertono rendendo città e terreni con bestiame e coltivazioni in prossimità all'inceneritore altamente inquinati da poveri ultrafini, nanoparticelle come ricercatori e dottori come Montanari, Giovanni Ghirga, Gentilini e molti altri spiegano. Ma Renzi, sembra non dar loro retta... che si traferisca a Vienna, dunque!
Scontro fra Renzi e Montanari sull'inceneritore/termovalorizzatore
Il dott.Ghirga spiega in riferimento agli inceneritori/termovalorizzatori
La ideologia e metodologia di raccolta "ZERO RIFIUTI" praticata da città virtuose come San Francisco in contrapposizione ai tremendi inceneritori che contaminano popolazione, animali e vegetazione causando la morte con un incremento di malattie respiratorie e tumorali come confermato dal dott. Montanari e dai suoi studi sulle nanoparticelle.
Presa Diretta: Strategia "Rifiuti Zero" applicata con successo a San Francisco - 22 gennaio 2012
Jack Macy, Rifiuti Zero a San Francisco - 1°parte - 11/10/2011 Roma
Jack Macy, Rifiuti Zero a San Francisco - 2°parte - 11/10/2011 Roma
A Torino stanno per terminare di realizzare un "Termovalorizzatore", ovvero un "Inceneritore" al quale hanno cambiato il nome. In quanto forse non tutti sanno, come si apprende dalla Wikipedia, che:
Il termine termovalorizzatore, seppur di uso comune, è talvolta criticato in quanto sarebbe fuorviante. Infatti, secondo le più moderne teorie sulla corretta gestione dei rifiuti gli unici modi per "valorizzare" un rifiuto sono prima di tutto il riuso e poi il riciclo, mentre l'incenerimento (anche se con recupero energetico) costituisce semplice smaltimento ed è dunque da preferirsi alla sola discarica di rifiuti indifferenziati. Si fa notare che il termine non viene inoltre mai utilizzato nelle normative europea e italiana di riferimento, nelle quali si parla solo di "inceneritori".
Dunque nei documenti ufficiali europei sembra non esistere il rassicurante vocabolo italiano "Termovalorizzatore". Un po' il gioco di parole per cui qualcosa di spiacevole lo si trasforma in piacevole, come il "Premio" da pagare alle assicurazioni per le varie polizze: bellissimo "Premio"! E in un ottica di massa, chiamarlo "Premio" fa risultare forse alla sensibilità personale un po' meno sconveniente l'aprire il portafoglio...
Ecco il parere del prof.Paul Connet su gli inceneritori in generale. I rifiuti non possono "Sparire", sempre valida l'affermazione di Lavoisier « Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. ». Dunque i rifiuti che semplicemente non abbiamo più bisogno di portarli in discarica, semplicemente, andremo a respirarli: vi saranno fumi di nanoparticelle così sottili da essere rilevate solo da particolari e potenti microscopi, dunque perfettamente "legali" e queste non vengono respinte dalla mucosa del naso in quanto di dimensioni infinitesimali, potranno così liberamente depositarsi negli organi e si ipotizzano eventuali forme cancerogene, sarcomi, malattie del sangue in aumento a livello statistico fra la popolazione. A rischio soprattutto i feti in formazione e i bambini in crescita ma in senso generale tutta la popolazione. Ritengo sia sufficiente leggere questi due articoli dal sito disinformazione.it: effetti sulla salute umana e soprattutto inceneritori e nanoparticelle.
Torino ha perso ancora una volta l'occasione di migliorare la qualità della vita. Viceversa le statistiche evidenzieranno se aumenterà il numero di malattie come sarcomi, tumori, ecc. soprattutto in prossimità ai quartieri (S.Rita, Mirafiori) dove l'inceneritore riverserà i suoi fumi.
Diversi articoli in internet sull'inceneritore a Torino:
Dagli inceneritori vengono emesse nano-particelle, noi fermiamo il traffico in base alle particelle pm10. Informazioni sulle particelle PM10 si trovano anche qui. Ora, con le nano tecnologie e i moderni microscopi, hanno scoperto le microparticelle, che possono causare danni ben più gravi alla salute umana. Vi sono scienziati che cercano di dirlo, affermano la pericolosità della produzione di queste particelle che un tempo non venivano prodotte in natura in quanto non si portavano a temperature così elevate i materiali da distruggere, in fusione.
ho lavorato per anni per una ditta che fa installazioni e manutenzioni di analizzatori di gas comprese le nanoparticelle. Il lavoro è molto interessante ed a me piaceva molto ma il disgusto nel verificare che le priorità sono indirizzate al risparmio e non al corretto funzionamento delle macchine mi ha fatto desistere dal continuare questo lavoro.Quasi nessuno fa le tarature giornaliere degli strumenti tramite le bombole di gas noto, quasi nessuno ha il gas divider o si fa fare le curve di taratura degli strumenti.Spesso le analisi vengono falsate da diluizioni con azoto o altro gas equivalente a zero.Chi dovrebbe controllare che gli strumenti siano controllati?C'è un'azienda che immette in aria un gas che scioglie l'acciaio ma le centraline che inviano i dati alla ASL in tempo reale sono "taroccate"....è scandaloso So che lei non ne è responsabile di tutto ciò però vista la sensibilità e la cultura ho posto a lei queste domande.La ringrazio per l'attenzione
Distinti Saluti
Davide
Altre informazioni a riguardo si possono trovare sul blog di Gianluca Pistore.
Queste particelle possono venire inalate, possono essere di ferro, entrare anche nelle cellule, nella cellula uovo, negli spermatozoi, ecc. e possono depositarsi negli organi umani quali cervello, reni, fegato, pancreas e causare tumori. Esiste un documento degli Stati Uniti già del 1978 che afferma queste informazioni, ma che è stato fatto sparire, afferma il prof.Montanari. Inoltre ricorda che aveva predetto che dopo il crollo delle Torri Gemelle vi sarebbero state moltissime persone che avrebbero accusato sintomi analoghi a quelli legati alle nanoparticelle da inceneritori e nessuno credette loro. Da oltre 100mila persone, stimarono in circa 400mila persone, afferma il professore, coloro che accusavano sintomi particolari già nel 2004, da imputarsi al crollo delle torri. Ma ad oggi, ricorda, non ci sono metodi per depurare il sangue da queste nanoparticelle.