Proteste a Marsiglia dopo che la Francia vieta l'idrossiclorochina

    

 Marsiglia, 27 maggio 2020 (askanews) - I residenti protestano fuori dall'Ihu Mediterranée Infection hospital a Marsiglia dopo che la Francia ha vietato le cure con l'idrossiclorochina per i malati di Covid-19. L'istituto guidato dal professore Didier Raoult ha tuttavia annunciato che continuerà i trattamenti sui pazienti più adatti. Dalla scalinata dell'ingresso, che all'inizio della pandemia era piena di persone che venivano qui per farsi testare, esce Martine Broglio. In mano ha i risultati del suo test: negativa al virus. "É una vergogna, questo perché i laboratori si intascano qualche soldo in più. Questo è un laboratorio di guerra e noi siamo coloro che ne portiamo le conseguenze", dice la pensionata, 70 anni. "Mi fido del dottor Raoult. Ha curato diversi miei amici che hanno avuto il coronavirus e ha funzionato molto bene. Ora sono guariti". "É troppo a buon mercato per essere messo in commercio. Ho fiducia nel dottor Raoul", aggiungono la coppia André e Virginie. "Ovviamente gli studi non sono arrivati molto lontano e questo è quello che spaventa gli altri scienziati, perché non ci sono test su molte persone - spiega Yann Ruimy, studente di farmacologia - ma non appena avremo qualcosa che mostra anche dei risultati minimi, dobbiamo utilizzarlo, come se non avessimo nient'altro".

Displasia dell'anca congenita nel cane curata dal dott. Mauro Dodesini grazie a medicinali omeopatici.

 Displasia all'anca congenita nel cane, come intervenire? Il dott. Mauro Dodesini, veterinario e omeopata, spiega al TG5 un trattamento al cane. Sono ormai stati verificati sperimentalmente da numerosi veterinari nel mondo gli effetti positivi di alcune terapie omeopatiche su animali.

Le api, entriamo nel loro incredibile mondo grazie a Mielizia e Conapi

Red Ronnie visita gli stabilimenti di Mielizia e conosce degli apicoltori.

La vitamina D può aiutare in qualche modo a prevenire il Corona Virus 19 o ad attenuarne gli effetti oppure è una Fake News?

 Iniziamo a dire che l'argomento è fonte di viva discussione in quanto lo stesso Ministero della Salute nella Circolare del 30 novembre 2020 evidenzia le seguenti parole: "Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa 11 vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato".








Dunque nessuna raccomandazione. Addirittura la stessa domanda e valutazione è riportata nella sezione Fake News come si evince dalla seguente immagine, collegandosi al sito internet del Ministero.



Dal quale leggiamo in data 30 novembre 2020 che: "Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che la vitamina D giochi un ruolo nella protezione dall’infezione da nuovo coronavirus. La Circolare del 30 novembre 2020 del ministero della Salute “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2” sottolinea che "non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato"

Eppure sembrano esservi novità in quanto il sito dell'Istituto Superiore di Sanità è più aggiornato e in data 22 marzo 2021 si legge"COVID-19 e vitamina D, bassi livelli di quest’ultima possono contribuire ad aggravare la prognosi". Leggiamo insieme un estratto:



In realtà vi sono nuovi studi che vogliono portare alla luce elementi utili per capire se la vitamina D sia o meno un elemento utile nella prevenzione e/o cura del Covid 19.
Vi è stata una ricerca condotta dalla UO di Oncologia dell’ASST Bergamo ovest, Presidio Ospedaliero di Treviglio-Caravaggio che analizzando diverse pubblicazioni scientifiche (di Pubmed e altre) è stato che individui con valori insufficienti di vitamina D avevano un rischio più elevato di contrarre l’infezione e che la malattia si presentava in forma più severa.

Inoltre riportiamo un video di una recente produzione RSI (Radiotelevisione svizzera) relativo ad uno studio dell’Università la Sapienza e della San Diego University sta esaminando l’alta concentrazione di vitamina D negli abitanti della regione, rilevandone dei benefici.

L'India, l'omeopatia e il Corona Virus 19: cosa si conosce a riguardo (aggiornato a maggio 2021)

In India è stato indicato che l'omeopatia sembra essere adatta, attraverso un rimedio omeopatico, Arsenicum Album, per aiutare l'organismo a prevenire l'infezione da Covid-19 come riportato in questo articolo del giornale The Hindu.

Rammentiamo inoltre che l'India è una nazione con 1,36 miliardi di persone e che la sua mortalità per Covid-19, in relazione al numero degli abitanti, è modesta se paragonata a nazioni come l'Italia o gli Stati Uniti. La mortalità in Italia per milione di abitanti è di 2000 persone, negli Stati Uniti è di 1750 persone, mentre in India è da inizio pandemia, di 150 persone circa (fonte Hopkins University - Aprile 2021).

Non sono mancate critiche a chi si oppone all'uso dell'omeopatia per questa finalità, come evidenziato da questo articolo, ritenendo il rimedio omeopatico inadatto per il fine preposto.

E' risultato, come confermato dalla rivista The Scientist, essere stata l'omeopatica un'efficace profilassi durante l'epidemia di influenza suina in India nel 2009. Infatti uno studio condotto da Robert Mathie della British Homeopathic Association e il suo gruppo, in collaborazione con il CCRH, hanno rilevato che l'album Arsenicum è riuscito a ridurre la febbre, la tosse, il naso che cola, il mal di gola e il mal di testa. In un altro studio controllato con placebo condotto dal CCRH, è stato riscontrato che anche i farmaci omeopatici riducono i sintomi simil-influenzali.

Inoltre Kalyan Banerjee, rinomato medico omeopata, afferma che potenziando il sistema immunitario del corpo, Arsenicum Album può potenzialmente ridurre la virulenza del coronavirus, mitigando così l'intensità della malattia: "Non rivendichiamo il 100% di protezione con l'album Arsenicum. Il solo fatto di prendere la medicina non funzionerà”, dice Khurana. "Devono essere prese tutte le misure generali per le infezioni trasmesse per via aerea". Aggiunge inoltre che se le persone vengono infettate, dovrebbero cercare immediatamente assistenza medica, prosegue The Scientist che pure manifesta perplessità grazie ad una email ricevuta dal dott. Edzard Ernst, professore emerito presso l'Università di Exeter nel Regno Unito e critico dell'omeopatia: "L'affermazione di alcuni omeopati secondo cui i rimedi omeopatici sono efficaci nel trattamento o nella prevenzione delle infezioni da coronavirus non si basa affatto su alcuna prova".

Eppure qualche altra rilevazione sembra mostrare segni incoraggianti. Già a dicembre 2020, questo articolo evidenzia che la dottoressa Sushanta Sarkar, membro del comitato di distribuzione, ha affermato di aver distribuito il medicinale a 50.000 famiglie nella capitale e che la medicina ha avuto successo nelle prove e nell'uso preventivo in molti Stati indiani.

Del resto lo stesso governo Indiano ha pubblicato un documento che riporta linee guida suggerite per la prevenzione del Corona Virus 19 e viene citato anche suddetto rimedio omeopatico. Un altro documento ancor più specifico, riguardante linee guida per i professionisti dell'omeopatia per profilassi e gestione sintomatica di Pazienti COVID-19 in isolamento domiciliare, cita nuovamente l'Arsenicum Album quale rimedio omeopatico utile essendo citato nella sezione "Raccomandazione di misure profilattiche per una popolazione sana". 

In India la percentuale di morti di Coronavirus in proporzione alla popolazione è dunque notevolmente inferiore rispetto ad Italia e Stati Uniti (aprile-maggio 2021) e in alcune zone tale percentuale sembra molto bassa come evidenziato in quest'articolo nel quale viene citato il Ministro della sanità dello stato indiano del Kèrala, K.K Shailaja. E’ stata insignita della menzione d’onore dell’ONU per aver ottenuto nel suo Stato una mortalità per la COVID-19 incredibilmente bassa (20 o 30 morti in tutto su 35 milioni di abitanti) grazie alla sua politica di prevenzione precoce grazie all'omeopatia. Mentre invece lo stesso ministro Shripad Naik ha evidenziato di non intendere sue parole come specificanti l'omeopatia adatta ad un trattamento.

Dunque vi sono articoli che suggeriscono che l'omeopatia abbia aiutato contro le epidemie anche da Coronavirus, ma sono stati ritrattati articoli inerenti l'argomento; sembra comunque che da noi, in Italia, la cura integrativa, preventiva anche se omeopatica sia sostanzialmente considerata una terapia che induce benefici solo tramite l'effetto placebo. Se pur anche a riguardo i pareri sono molto discordanti. Dunque essendo molto limitata e ostacolata la sperimentazione su larga scala, ritenendo il rimedio omeopatico sostanzialmente inefficace, non c'è sufficiente sperimentazione per affermarne i benefici, o l'inutilità, non essendo portata avanti, anche in ambito contenuto e sperimentale, la profilassi delle terapie preventive omeopatiche per il Corona Virus 19 in Italia a favore della soluzione unicista  preventiva vaccinale per tutta la popolazione (maggio 2021), senza altre misure preventive. Mentre in Francia l'omeopatia sembra essere ritenuta una terapia integrativa di supporto alla medicina convenzionale in oncologia, in Italia vi è sostanzialmente mancanza di sperimentazione, scetticismo manifestato apertamente anche dalla stampa e dalle ricerche di diverse testate. Dunque nonostante il governo indiano abbia rilasciato delle linee guida e riscontrato in alcuni Stati una mortalità bassa a causa di Covid 19, l'Italia che ha 1/25° della popolazione e una mortalità decisamente più preoccupante, non ha preso minimamente queste innocue direttive, visto che se di placebo e di acqua si tratta, non avrebbero comunque portato ad effetti collaterali. Perchè dunque ostacolare la sperimentazione in singole regioni italiane o in singole città di una profilassi innocua, inesistente ad effetto placebo? Intendiamo affermare che può essere vero che sia così, ma la mancanza di sperimentazione, di verifiche, il blocco, la negazione a priori, difficilmente aiutano a dimostrare un qualcosa e ad aiutare le persone. Siamo realmente sicuri che la prevenzione vaccinale sia l'unica arma preventiva a nostra disposizione



Covid: le cure proibite, un interessante video che considera Vitamina D, plasma iperimmune, lattoferrina, quercitina, idrossiclorochina come ipotesi di terapie complementari all'infezione Covid-19



Un interessante video che mostra evidenze di fatti difficilmente spiegabili relativi a cure sospese nonostante evidenze e persone curate in modo soddisfacente. Il video trae alcune conclusioni e ipotesi che non è detto siano condivisibili, ma che fanno riflettere. 

Il video è stato trasmesso anche sul canale ByoBlu al numero 262 del digitale terrestre. Il video è disponibile anche su www.contro.tv

Questo era il contenuto del video originale censurato da YouTube. Resta al momento online (13 giugno 2021) il video sintesi di 11 minuti proposto in questa pagina.

I CAPITOLI

00:00 Introduzione
13:31 Vitamina C
15:39 Vitamina D 
18:25 Plasma iperimmune 
26:44 Lattoferrina 
29:12 Cortisonici 
31:13 Quercetina 
33:39 Ozonoterapia 
36:27 Adenosina 
39:50 Ivermectina 
41:55 Idrossiclorochina 
1:01:30 Le prove 
1:08:52 Conclusione

Un nuovo format TV, "Quasi quasi cambio i miei" - Sentirsi la pecora nera.

Un nuovo format televisivo mette in luce difficoltà di relazione e comunicazione tra genitori e figli.

C'era il governo degli Stati Uniti dietro l'11 settembre ?

Le Twin Tower sono crollate dall'impatto degli aerei oppure sono state fatte crollare da esplosioni controllate? 

C'era il governo degli Stati Uniti dietro gli attacchi al World Trade Center di New York dell'11 settembre 2001? Questa teoria del complotto pone l'idea che non ci sia stato un attacco terroristico da parte di Bin Laden e Al-Qaeda. La teoria afferma che l'estrema perdita di vite umane è stata un attacco organizzato alle torri gemelle da parte di George Bush e del suo governo, dalla quale è stato poi possibile convincere facilmente l'opinione pubblica a seguire gli Stati Uniti e il Regno Unito entrare in guerra con l'Iraq per finalità economiche quali il controllo del petrolio.

Interessanti sono anche le valutazioni ufficiali sul crollo delle torri. Se si esaminano i commenti sotto al video, veramente tanti sono però scettici su quest'analisi. Dove starà la verità? Riportiamo alcuni video che illustrano valutazioni discordanti.



Sezioni separate per vaccinati e non vaccinati allo stadio a New York

In America, in due grandi stadi di baseball a New York, le persone che non hanno ricevuto un vaccino COVID-19 saranno sedute separatamente da quelle che lo hanno ricevuto, hanno annunciato i funzionari questa settimana. La segregazione verrà applicata al Fans al Citi Field e allo Yankee Stadium, sede dei New York Mets e dei New York Yankees della Major League Baseball. "Ci saranno sezioni separate per coloro che sono vaccinati", ha detto Randy Levine, presidente degli Yankees, in un briefing del 5 maggio a cui si è unito al governatore di New York. Andrew Cuomo. Questa notizia su EpochTimes.