Visualizzazione post con etichetta vaccino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta vaccino. Mostra tutti i post

Esclusiva, parla la moglie del militare Stefano Paternò venuto a mancare dopo la vaccinazione.

Esclusiva, parla la moglie del militare Stefano Paternò, venuto a mancare dopo la vaccinazione con AstraZeneca per Covid19.

 

Il militare sarebbe venuto a mancare dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. E' la conclusione a cui sono arrivati i consulenti della Procura di Siracusa che hanno esaminato il caso. Secondo le loro perizie: 
"sussiste correlazione eziologica tra il decesso e la somministrazione del vaccino avente codice lotto fiala ABV2856 intervenuta presso l'ospedale militare di Augusta in data 8 marzo 2021".

Una ragazza parla degli effetti del vaccino HPV per il papilloma virus

Una ragazza parla dopo gli effetti disastrosi sul suo corpo a seguito di un vaccino HPV, per il papilloma virus. Suggerisce, prima di farlo, di leggere eventuali effetti collaterali.

«Pochi giorni nell’Esercito: rovinato dai vaccini»

Un articolo pubblicato oggi sul portale Libero e ripreso da molte testate giornalistiche. Merita certamente di essere letto.

David Gomiero, 24 anni, lotta dal 2006 contro le gravissime malattie insorte. Nel suo sangue un micidiale concentrato di metalli pesanti. E i militari lo hanno pure processato per “diserzione”.

MESTRE. Il suo sogno è sempre stato quello di seguire le orme del padre, carabiniere. La sua “carriera militare” comincia il 5 giugno 2006, quando si arruola nell’85° Reggimento “Verona” di Montorio Veronese, in ferma volontaria prefissata di un anno. Due settimane dopo è già finita. David Gomiero, mestrino di 24 anni, il 19 giugno viene sottoposto a un ciclo di vaccini.

Leggi l'articolo integrale.






'Mio figlio autistico a causa dei vaccini' di Gabriele Milani

Cosa provocano i vaccini anti-infettivi per I'infanzia su un sistema immunitario di un lattante?
Scrive un autorevole clinico , il dr Donald Muller sul "Washington Free" del gennaio-febbraio 2005: "Le nuove conoscenze di neuro-immunologia pongono gravi questioni circa la scelta di iniettare Vaccini in bambini di età minore di 2 anni".

Sollecitare in modo eccessivo il sistema immunitario infantile, prima che abbia il tempo di maturare spontaneamente, si sta dimostrando un'azione disastrosa: l’introduzione di molteplici stimoli antigenici, unitamente a sostanze tossiche chimiche e materiale immunogeno proveniente dai tessuti di cellule animale od umane utilizzate per la produzione del vaccino stesso, sembra in realtà indebolire la risposta immunitaria nel lungo termine.

I vaccini, inoltre, contengono anche metalli pesanti, primo tra tutti il tristemente noto mercurio organico (thimerosal), responsabile della intossicazione da mercurio e quindi del boom dei casi di autismo infantile a partire dal 1992.
Infatti, con l’introduzione obbligatoria della vaccinazione antiepatite B , i bambini ricevettero per ciclo vaccinale una quantità variabile tra 125 e 175 mcg di mercurio, spropositata per il loro peso.

Leggi l'articolo integrale.

Influenza A, malati e morti dopo il vaccino

Vaccinarsi non vuol sempre dire rimettersi in salute. Questa non è disinformazione, ma è informazione, visto che in alcuni rari casi, a seguito della vaccinazione possono insorgere effetti collaterali non banali. L'articolo del Corriere.it sembra essere rassicurante, ma immaginate lo stato d'animo dei due genitori tedeschi che hanno sottoposto il loro bimbo alla vaccinazione e il bimbo è deceduto a seguito di essa. Si legge nella nota che soffriva già di una grave cardiopatia congenita. Interessanti comunque le testimonianze riportate sul sito "La leva di Archimede", che suggerisco a chiunque di visitare.

Vaccinare contro il Papillomavirus?

Ci sono fortissime pressioni commerciali da parte delle Ditte produttrici, sia a livello politico che dei mass media, per promuovere campagne di vaccinazione di massa contro il Papillomavirus, ma a livello scientifico ci sono grandi perplessità, dubbi e preoccupazioni sul reale rapporto rischio/beneficio di questo vaccino.

Un articolo molto interessante legato ad un libro di informazione di Roberto Gava, Eugenio Serravalle.

L'influenza suina A/ h1n1 e i pericoli della vaccinazione

Ho trovato questo link relativo ad un volume dal titolo: "L'influenza suina A/ h1n1 e i pericoli della vaccinazione" che ritengo utile pubblicare per farsi un'idea più chiara e più completa sulle influenze, virus, vaccini, ecc.

FEBBRE SUINA - VIRUS CREATO IN LABORATORIO?

Un video che pone interessanti interrogativi, per chiedersi se sia o meno il virus stato creato in laboratorio.



Un articolo che avvalora questa ipotesi.

Influenza umana 2: poca chiarezza, molte bugie?

Commenti sulla situazione dell'influenza suina in Messico. Dati del Governo messicano e della OMS.

Pandemia de lucro

Video in lingua spagnola, ma chiarissimo!

IL GIALLO DEL VIRUS DELL'INFLUENZA SUINA

Creato in laboratorio da un'errore umano? Servizio del TG1.



Questo video del TG1 è stato rimosso da YouTube. Peccato! Vi inoltro un link generico che accenna ad alcune informazioni alternative sul video.

Industrie farmaceutiche puntano a vaccini per aumento profitti

Articolo di Ben Hirschler e Sam Cage, riportato da Yahoo! e poi rimossa.

I vaccini potrebbero essere la prossima miniera d'oro per le maggiori industrie farmaceutiche.

Il modello tradizionale dei produttori di medicinali è minacciato dalla perdita dell'esclusività da parte di alcuni dei maggiori venditori del settore, e le compagnie stanno cercando di diversificare l'offerta allontanandosi dall'attività principale della prescrizione di farmaci.

"Tutto d'un tratto la 'pecora nera' della famiglia è tornata ad essere molto interessante e questo è dovuto al fatto che vengono a mancare i farmaci provenienti dai canali tradizionali", ha detto Simon Friend, di PricewaterhouseCoopers.

[continua]

Per non favorire i virus influenzali

Ho già espresso in altro mio post il mio personale punto di vista sui vaccini antifluenzali. E' di oggi la notizia sui giornali, che comunque, delle semplici precauzioni, possono aiutare a ridurre la probabilità di ammalarsi della classica influenza stagionale e patologie ad essa connesse.

In particolare, secondo Vittorio Demicheli, direttore dell'assessorato alla Tutela della salute e sanità, è opportuno lavarsi frequentemente le mani, avere una buona igene respiratoria, consumare con regolarità un'abbondante quantità di frutta e verdura, evitare i luoghi troppo affollati, utilizzare un abbigliamento idoneo per la temperatura esterna. "Questi piccoli accorgimenti", ha spiegato, "possono ridurre di molto non soltanto la trasmissione del virus influenzale, ma anche tutte le malattie da raffreddamento in generale".