Omeopatia e due forum

Leggevo in internet per trovare informazioni sull'omeopatia. Come spesso accade in internet, si trovano commenti spesso fuori luogo e assai superficiali, dei banali link al "Cicap" che porta avanti l'idea di "Credere che l'omeopatia non funzioni". Il fatto poi che al "Cicap" siano iscritti eminenti scienziati non vuol proprio dire molto a mio avviso: i nomi altisonanti a me dicono poco, visto che nella storia vi furono altrettanti nomi altisonanti che la pensavano diversamente.

Dipende su che piano si lavora: non è detto che un bravo chirurgo sappia concepire qualcos'altro oltre le cellule fisiche che taglia e opera e che conosce molto bene. Dipende. La dott.ssa chirurgo e medico omeopata dalla quale sono stato aveva una visione un po' più ampia della medicina e del curare il prossimo risalendo all'origine del problema, per risolverlo e non mettervi un tampone come invece stavano cercando di fare con me in quanto mi sentivo debole e sempre stanco a fine giornata. Il problema di base, non l'unico, era un'intolleranza alimentare, individuata grazie al Vega-Test. Strumento che, io stesso ho verificato, non tutti i medici sanno utilizzare allo stesso modo, il che non significa che questo apparecchio non funzioni! Tutt'altro!

Affermazione quantomai bugiarda il credere l'omeopatia sia solo un placebo, visto che numerosissimi sono i casi di cura di bambini o anche di animali, nella veterinaria, tramite la somministrazione di medicinali omeopatici e ci si chiede dove possa essere presente per l'animale l'effetto placebo?

Eppure lo si cita con post assai spesso in post superficiali. Non si tratta di credere, ma di sperimentare in prima persona, documentarsi o avere dei racconti di prima mano di sperimentazioni, cure omeopatiche. A me l'omeopatia ha dato moltissimo e non la conoscevo, mi sono avvicinato ad essa senza pregiudizi: è una metodologia di cura meravigliosa e, generalmente, senza effetti collaterali di alcun tipo.

Comunque riporto il link a due forum, il primo di medici e il secondo di persone legate al "deterministico" mondo informatico nel quale tutt'ora io lavoro, persone con differenti opinioni.

Mentre io continuo ad affermare la sua validità sperimentale sulla mia persona e il senso, la logica e la sperimentazione di Samuel Hahnemann. E un giorno arriverà la dimostrazione scientifica della validità dell'omeopatia. E' questione di tempo.

Cina, la vita sacrificata a compagnie occientali

Un report statunitense racconta le condizioni disumane di migliaia di lavoratori asiatici. Schiavizzati per assemblare mouse e console.

Alla factory KYE si assembla ogni giorno - anche sette giorni su sette - una gran quantità di prodotti informatici d'uso comune. Dal mouse alla webcam fino all'hardware della console Xbox. Un buon numero di aziende estere fa attualmente capo alla produzione cinese: Microsoft è in testa con una quota del 30 per cento del totale, seguita a ruota da vendor come Best Buy, Hewlett Packard, Samsung, Acer e Logitech, Apple.

Produzione che viene assegnata dai responsabili aziendali a comuni ragazzi cinesi, di età compresa tra i 14 e i 25 anni. L'orario di lavoro è massacrante, dalle 7.45 di mattina alle 11 circa di sera; il salario ridotto ai minimi termini, 65 centesimi l'ora che diventano 52 centesimi con la detrazione del pranzo. Un gruppo di 20 o 30 lavoratori deve completare 2mila mouse di Microsoft in circa 12 ore.

Muove il braccio mentre stava per essere imbalsamata

Dal sito internet del Corriere della Sera:
"Una donna di 45 anni, dichiarata morta dopo un infarto, ha mosso il braccio destro mentre stava per esser imbalsamata in una camera mortuaria dell'ospedale di Cali, in Colombia. A quel punto l'impiegato dell'agenzia funebre ha immediatamente interrotto la procedura...".
Questo dovrebbe farci riflettere anche sul fatto che una persona potrebbe essere apparentemente morta ma in realtà non esserlo ancora: nel caso in cui le si fossero estratti gli organi per donazione, in questo caso, si sarebbe uccisa questa paziente. Il caso è raro, ma non impossibile. Per casi come questi si battono associazioni come la Lega Nazionale contro la predazione di organi e la morte a cuore battente.

Qui una pagina di informazione su ciò che non viene comunque detto sulla "Donazione degli organi". Con questo non intendiamo affermare che siamo strettamente contrari alla donazione, esistono casi in cui può avere un senso. Ma l'informazione sulle metodologie di espianto è importante perchè i diritti non sono solo del ricevente, ma anche del donatore.

Per chi non è materialista c'è inoltre da considerare, se si analizzano le Tradizioni religiose (indiana, tibetana, cristiana, ecc.), che la morte è un'istante assai cruciale per il morente e il suo trapasso nell'al di là, è un momento assai delicato sotto numerosi punti di vista, documentarsi può essere utile anche considerando questo aspetto tutt'altro che inopportuno.

Come si propaga l'influenza?

La diffusione dei virus influenzali come avviene più di frequente? Un articolo de La Stampa di tempo fa riassumeva le principale modalità di trasmissione del virus, tra cui ad esempio:
  • Si usa il telefono già usato da altri ammalati, ci si strofina poi gli occhi e il virus penetra nell'organismo attraverso questo strofinamento delle mani.
  • Si può aver già contratto la malattia ma per un giorno non manifestare alcun sintomo e si può comunque in quel periodo contribuire alla diffusione del virus.
  • Mangiando ad esempio cose in comune come pop-corn o altro.
  • Si potrebbe tornare al lavoro almeno 1 giorno dopo la scomparsa dei sintomi. In alcuni casi remoti, comunque, gli ammalati sono contagiosi anche per due settimane dopo la guarigione.

A Milano la mafia non esiste?!

A Milano la mafia non esiste. L'organizzazione "Sos Racket e Usura" chiude i battenti nell'indifferenza delle autorità. Il fondatore Frediano Manzi ha subito tre attentati: l'incendio di un furgone, spari contro il negozio e una bomba carta, preceduti da centinaia di telefonate di minaccia.

"Milano. Troppe minacce, si scioglie "Sos Racket". Manzi: "Palazzo Marino non ci appoggia". Dopo 13 anni di attività e l’ennesima intimidazione il presidente di Sos racket e usura ha deciso di mollare. "Non è paura della criminalità organizzata dice, ma una resa per il silenzio da parte delle nostre Istituzioni"". Milano, la città di Berlusconi, Maroni, La Russa, vede la chiusura di una associazione che combatte contro la criminalità. Alla faccia di chi dice che a Milano e in Lombardia non c'è la criminalità organizzata."

Carlo Carli

L'influenza A? ''Business scandalo'': in 6 mesi incassati in borsa 60 miliardi

Articolo di Angelo Angeli da www.ilsalvagente.it:
L'influenza A, le cui conseguenze per settimane hanno tenuto in allarme milioni di persone, era una "falsa pandemia" orchestrata dalle case farmaceutiche pronte a fare miliardi di euro con la vendita del vaccino.
Non si tratta dell'accusa di un medico controcorrente, ma di una precisa denuncia arrivata da Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della commissione Sanità del Consiglio d'Europa.
[L'articolo originale non crediamo sia più disponibile sul sito del Salvagente]

Altroconsumo: Garanzia: l'Antitrust indaga sulle catene commerciali dell'hi-tech

Sette grandi catene dell'elettronica nel mirino dell'Antitrust per pratiche commerciali scorrette sulla garanzia: Mediamarket (operante con il marchio Mediaworld), Unieuro, SGM Distribuzione (operante con il marchio MarcoPoloExpert), Euronics e Nova (operanti con il marchio Euronics), DPS Group e DML (operanti con il marchio Trony).

Comportamenti scorretti
L'Authority vuole "verificare se le aziende abbiano agito correttamente nell'informare i consumatori sull'esistenza della garanzia legale sui prodotti e sulle differenze con la garanzia convenzionale offerta a pagamento. Le istruttorie dovranno inoltre accertare se le imprese abbiano correttamente riconosciuto ai consumatori l'esercizio della garanzia legale e il diritto di recesso". [Leggi l'articolo integrale]

Altroconsumo: Influenza A, emergono le verità nascoste

Il Consiglio d'Europa lancia l'accusa: l'Organizzazione mondiale della sanità si è lasciata influenzare dall'industria farmaceutica nella gestione della pandemia legata al virus A/H1N1. In Italia il contratto per la fornitura di vaccini tra ministero della Salute e Novartis, pieno di lati oscuri e inspiegabilmente squilibrato, è coperto dal segreto di Stato.

Un'epidemia creata per vendere farmaci e vaccini
La annunciata pandemia non ha fatto i danni temuti: quello che resta sono milioni di dosi di vaccino inutilizzate. [leggi l'articolo integrale]

La donazione degli organi e la morte

La donazione degli organi può salvare vite umane. Ma ci si interroga sempre sulla vita di chi andrà a perire. Il "Celebralmente morto" identificato dalla medicina, significa morto a tutti gli effetti? Il prelievo degli organi, perchè risultino vitali, deve avvenire "a cuore battente", ma prelevando l'organo è comprensibile che la morte del donatore sarà garantita, eseguita. Dallo stato di "Celebralmente morto" il paziente avrebbe potuto riprendersi? E se nel frattempo gli avessimo espiantato un organo, "avrebbe potuto riprendersi"? Logicamente no, in quest'ultimo caso! Leggo di un libro legato a questo scottante problema e ne ripropongo la descrizione: Dopo il caso di Eluana Englaro un libro di grande attualità. Una lettura per riflettere sul più delicato e fragile dei momenti, quello durante il quale ognuno di noi ha il diritto di essere accompagnato con dignità e amore.
In questo libro racconto le mie esperienze personali dopo il prelievo degli organi di mio figlio, morto a quindici anni. Totalmente disinformata sulle conseguenze, profondamente sotto shock, condizionata dalle pressioni dei medici e assolutamente incapace di comprendere la portata di qualsiasi decisione, ho dato il consenso per l’espianto. L’autrice Il confine tra la vita e la morte si fa ancora più sottile quando a parlare è una madre orfana del proprio figlio. Nel 1985 Renate Greinert ha perso Christian a causa di un incidente stradale. Attraverso il consenso alla donazione degli organi, Christian – dichiarato in stato di morte cerebrale – è stato di aiuto a diversi bambini in tutta Europa. Ma dopo vent’anni di studi e ricerche, sua madre non ha ancora smesso di interrogarsi sulla propria scelta. Un racconto doloroso e a tratti scioccante che invita a considerazioni talvolta scomode e controcorrente. Come deve essere considerato un donatore di organi subito prima del prelievo? Un cadavere, come sostiene la trapiantologia, oppure un morente e quindi, come tale, una persona ancora in vita? Quali interessi si nascondono dietro l’equivoca medicina dei trapianti? Cos’è la morte se non un processo naturale che necessita di un proprio tempo per svolgersi? Affidandoci ciecamente alla scienza o alla religione corriamo il rischio di perdere il senso della nostra volontà individuale. Talvolta l’esperienza di altre persone può essere d’aiuto per formarci un’opinione o mettere in discussione quelle che già abbiamo.

I disastrosi effetti del narcotico Ritalin e le sue conseguenze sul cervello

Rilevo da questa pagina web un libro che ho sentito citare da una dottoressa. Riporto dalla suddetta pagina:

Il Ritalin (metilfenidrato) è un potente stimolante del Sistema Nervoso Centrale, simile alla cocaina.
Anche in Italia, dopo gli USA, migliaia di bambini, diagnosticati come disattenti ed irrequieti (ADHD), rischiano di essere trattati con questo narcotico, efficace solo attraverso un costante incremento di dosaggio.
Il danno alle funzioni cerebrali di questi piccoli pazienti potrebbe risultare irreparabile e il loro futuro essere per sempre condizionato dall’assunzione di psicofarmaci. Una descrizione scientifica che medici, pediatri, educatori e genitori devono conoscere per impedire la rovina di tanti bambini e adolescenti.
Completano l’articolo preziose indicazioni di efficaci alternative terapeutiche.