Effetto delle radiazioni e onde elettromagnetiche dei cellulari

Da TGR Leonardo del 26 Febbraio 2008: recenti studi dimostrano che le radiazioni prodotte dei cellulari modificano alcune proteine. E si parla di ristrettezze nelle ricerche...


Muove il braccio mentre stava per essere imbalsamata

Dal sito internet del Corriere della Sera:
"Una donna di 45 anni, dichiarata morta dopo un infarto, ha mosso il braccio destro mentre stava per esser imbalsamata in una camera mortuaria dell'ospedale di Cali, in Colombia. A quel punto l'impiegato dell'agenzia funebre ha immediatamente interrotto la procedura...".
Questo dovrebbe farci riflettere anche sul fatto che una persona potrebbe essere apparentemente morta ma in realtà non esserlo ancora: nel caso in cui le si fossero estratti gli organi per donazione, in questo caso, si sarebbe uccisa questa paziente. Il caso è raro, ma non impossibile. Per casi come questi si battono associazioni come la Lega Nazionale contro la predazione di organi e la morte a cuore battente.

Qui una pagina di informazione su ciò che non viene comunque detto sulla "Donazione degli organi". Con questo non intendiamo affermare che siamo strettamente contrari alla donazione, esistono casi in cui può avere un senso. Ma l'informazione sulle metodologie di espianto è importante perchè i diritti non sono solo del ricevente, ma anche del donatore.

Per chi non è materialista c'è inoltre da considerare, se si analizzano le Tradizioni religiose (indiana, tibetana, cristiana, ecc.), che la morte è un'istante assai cruciale per il morente e il suo trapasso nell'al di là, è un momento assai delicato sotto numerosi punti di vista, documentarsi può essere utile anche considerando questo aspetto tutt'altro che inopportuno.

Come si propaga l'influenza?

La diffusione dei virus influenzali come avviene più di frequente? Un articolo de La Stampa di tempo fa riassumeva le principale modalità di trasmissione del virus, tra cui ad esempio:
  • Si usa il telefono già usato da altri ammalati, ci si strofina poi gli occhi e il virus penetra nell'organismo attraverso questo strofinamento delle mani.
  • Si può aver già contratto la malattia ma per un giorno non manifestare alcun sintomo e si può comunque in quel periodo contribuire alla diffusione del virus.
  • Mangiando ad esempio cose in comune come pop-corn o altro.
  • Si potrebbe tornare al lavoro almeno 1 giorno dopo la scomparsa dei sintomi. In alcuni casi remoti, comunque, gli ammalati sono contagiosi anche per due settimane dopo la guarigione.

A Milano la mafia non esiste?!

A Milano la mafia non esiste. L'organizzazione "Sos Racket e Usura" chiude i battenti nell'indifferenza delle autorità. Il fondatore Frediano Manzi ha subito tre attentati: l'incendio di un furgone, spari contro il negozio e una bomba carta, preceduti da centinaia di telefonate di minaccia.

"Milano. Troppe minacce, si scioglie "Sos Racket". Manzi: "Palazzo Marino non ci appoggia". Dopo 13 anni di attività e l’ennesima intimidazione il presidente di Sos racket e usura ha deciso di mollare. "Non è paura della criminalità organizzata dice, ma una resa per il silenzio da parte delle nostre Istituzioni"". Milano, la città di Berlusconi, Maroni, La Russa, vede la chiusura di una associazione che combatte contro la criminalità. Alla faccia di chi dice che a Milano e in Lombardia non c'è la criminalità organizzata."

Carlo Carli

L'influenza A? ''Business scandalo'': in 6 mesi incassati in borsa 60 miliardi

Articolo di Angelo Angeli da www.ilsalvagente.it:
L'influenza A, le cui conseguenze per settimane hanno tenuto in allarme milioni di persone, era una "falsa pandemia" orchestrata dalle case farmaceutiche pronte a fare miliardi di euro con la vendita del vaccino.
Non si tratta dell'accusa di un medico controcorrente, ma di una precisa denuncia arrivata da Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della commissione Sanità del Consiglio d'Europa.
[L'articolo originale non crediamo sia più disponibile sul sito del Salvagente]

Altroconsumo: Garanzia: l'Antitrust indaga sulle catene commerciali dell'hi-tech

Sette grandi catene dell'elettronica nel mirino dell'Antitrust per pratiche commerciali scorrette sulla garanzia: Mediamarket (operante con il marchio Mediaworld), Unieuro, SGM Distribuzione (operante con il marchio MarcoPoloExpert), Euronics e Nova (operanti con il marchio Euronics), DPS Group e DML (operanti con il marchio Trony).

Comportamenti scorretti
L'Authority vuole "verificare se le aziende abbiano agito correttamente nell'informare i consumatori sull'esistenza della garanzia legale sui prodotti e sulle differenze con la garanzia convenzionale offerta a pagamento. Le istruttorie dovranno inoltre accertare se le imprese abbiano correttamente riconosciuto ai consumatori l'esercizio della garanzia legale e il diritto di recesso". [Leggi l'articolo integrale]

Altroconsumo: Influenza A, emergono le verità nascoste

Il Consiglio d'Europa lancia l'accusa: l'Organizzazione mondiale della sanità si è lasciata influenzare dall'industria farmaceutica nella gestione della pandemia legata al virus A/H1N1. In Italia il contratto per la fornitura di vaccini tra ministero della Salute e Novartis, pieno di lati oscuri e inspiegabilmente squilibrato, è coperto dal segreto di Stato.

Un'epidemia creata per vendere farmaci e vaccini
La annunciata pandemia non ha fatto i danni temuti: quello che resta sono milioni di dosi di vaccino inutilizzate. [leggi l'articolo integrale]

La donazione degli organi e la morte

La donazione degli organi può salvare vite umane. Ma ci si interroga sempre sulla vita di chi andrà a perire. Il "Celebralmente morto" identificato dalla medicina, significa morto a tutti gli effetti? Il prelievo degli organi, perchè risultino vitali, deve avvenire "a cuore battente", ma prelevando l'organo è comprensibile che la morte del donatore sarà garantita, eseguita. Dallo stato di "Celebralmente morto" il paziente avrebbe potuto riprendersi? E se nel frattempo gli avessimo espiantato un organo, "avrebbe potuto riprendersi"? Logicamente no, in quest'ultimo caso! Leggo di un libro legato a questo scottante problema e ne ripropongo la descrizione: Dopo il caso di Eluana Englaro un libro di grande attualità. Una lettura per riflettere sul più delicato e fragile dei momenti, quello durante il quale ognuno di noi ha il diritto di essere accompagnato con dignità e amore.
In questo libro racconto le mie esperienze personali dopo il prelievo degli organi di mio figlio, morto a quindici anni. Totalmente disinformata sulle conseguenze, profondamente sotto shock, condizionata dalle pressioni dei medici e assolutamente incapace di comprendere la portata di qualsiasi decisione, ho dato il consenso per l’espianto. L’autrice Il confine tra la vita e la morte si fa ancora più sottile quando a parlare è una madre orfana del proprio figlio. Nel 1985 Renate Greinert ha perso Christian a causa di un incidente stradale. Attraverso il consenso alla donazione degli organi, Christian – dichiarato in stato di morte cerebrale – è stato di aiuto a diversi bambini in tutta Europa. Ma dopo vent’anni di studi e ricerche, sua madre non ha ancora smesso di interrogarsi sulla propria scelta. Un racconto doloroso e a tratti scioccante che invita a considerazioni talvolta scomode e controcorrente. Come deve essere considerato un donatore di organi subito prima del prelievo? Un cadavere, come sostiene la trapiantologia, oppure un morente e quindi, come tale, una persona ancora in vita? Quali interessi si nascondono dietro l’equivoca medicina dei trapianti? Cos’è la morte se non un processo naturale che necessita di un proprio tempo per svolgersi? Affidandoci ciecamente alla scienza o alla religione corriamo il rischio di perdere il senso della nostra volontà individuale. Talvolta l’esperienza di altre persone può essere d’aiuto per formarci un’opinione o mettere in discussione quelle che già abbiamo.

I disastrosi effetti del narcotico Ritalin e le sue conseguenze sul cervello

Rilevo da questa pagina web un libro che ho sentito citare da una dottoressa. Riporto dalla suddetta pagina:

Il Ritalin (metilfenidrato) è un potente stimolante del Sistema Nervoso Centrale, simile alla cocaina.
Anche in Italia, dopo gli USA, migliaia di bambini, diagnosticati come disattenti ed irrequieti (ADHD), rischiano di essere trattati con questo narcotico, efficace solo attraverso un costante incremento di dosaggio.
Il danno alle funzioni cerebrali di questi piccoli pazienti potrebbe risultare irreparabile e il loro futuro essere per sempre condizionato dall’assunzione di psicofarmaci. Una descrizione scientifica che medici, pediatri, educatori e genitori devono conoscere per impedire la rovina di tanti bambini e adolescenti.
Completano l’articolo preziose indicazioni di efficaci alternative terapeutiche.

Sistema immunitario e vaccinazioni - Libro

Nuove conoscenze sul sistema immunitario e conseguenze dell'utilizzo dei vaccini a medio e lungo termine. Relazione del dott. Heinrich KREMER tenuta il 18 febbraio 2001 a Povo di Trento. A cura di Giuseppe Froner. Rivisto e corretto dal dott. Roberto Cappelletti (CILV, Trentino).

«Negli ultimi dieci anni vi è stata una rivoluzione silente nel campo della ricerca immunologica, sto parlando della ricerca della medicina ufficiale. Le conseguenze, i risultati di queste ricerche, invece, si sono poco trasformate in una prassi quotidiana a livello medico scientifico. Per quella che è la mia esperienza posso dire, abbastanza tranquillamente, che la maggior parte dei medici non conoscono le acquisizioni più recenti a livello della ricerca in campo immunologico. Tuttavia i risultati di queste ricerche hanno un effetto determinante anche su quella che sarà la prassi nel campo delle vaccinazioni, e gli effetti sono sia di tipo diretto che di tipo indiretto».

Le Onde Cosmiche e i Circuiti Oscillanti

Georges Lakhovsky è stato uno dei più autorevoli ricercatori che, nei suoi saggi individuò la correlazione dell'irraggiamento cosmo-tellurico con l'insorgenza di infinite patologie degenerative quali il cancro e la leucemia infantile. In oltre 50 anni di studi e ricerche Georges Lakhovsky ha prodotto infinite testimonianze scientifiche sulle degenerazioni cellulari generate dall'irraggiamento geopatico. Dopo aver individuato le cause dell'insorgenza delle principali malattie, Lakhovsky scoprì il rimedio che gli permise di salvare decine di migliaia di persone, animali e piante. Nel corso degli anni, i suoi circuiti oscillanti aperti resero possibile ristabilire le armoniche vibrazionali che consentivano alle cellule, in via di degenerazione, di riequilibrarsi e quindi guarire. Il grande ricercatore, grazie alla sua scoperta, ottenne straordinarie guarigioni su soggetti che la classe medica del tempo aveva diagnosticato inguaribili. Illustri cattedratici, medici, ricercatori hanno adottato le metodologie messe a punto da Lakhovsky perfezionandole e divulgandole, sia a scopo preventivo che terapeutico.
Georges Lakhovsky nacque nel 1870 a Illia, in Russia, si laureò in Ingegneria nel 1894: recatosi a Parigi per perfezionare gli studi universitari, non rientrò più in patria e visse in Francia sino alla morte.
Dal 1926 al 1938 scrisse 21 libri, tradotti in diverse lingue. Morì nel novembre 1942, lasciando alla medicina una porta aperta verso le nuove cure cosmo-vibrazionali.

Influenza A, malati e morti dopo il vaccino

Vaccinarsi non vuol sempre dire rimettersi in salute. Questa non è disinformazione, ma è informazione, visto che in alcuni rari casi, a seguito della vaccinazione possono insorgere effetti collaterali non banali. L'articolo del Corriere.it sembra essere rassicurante, ma immaginate lo stato d'animo dei due genitori tedeschi che hanno sottoposto il loro bimbo alla vaccinazione e il bimbo è deceduto a seguito di essa. Si legge nella nota che soffriva già di una grave cardiopatia congenita. Interessanti comunque le testimonianze riportate sul sito "La leva di Archimede", che suggerisco a chiunque di visitare.

Viaggio tra i mali delle ferrovie italiane

Esce “Fuori orario”, il libro-inchiesta di Claudio Gatti: 22 milioni di famiglie italiane stanno di fatto pagando una sorta di ‘canone Fs’ di ben 273 euro all’anno. Oltre il doppio di quello della Rai» scrive l’autore. E pensare che il piano industriale delle Fs «rivela che le ferrovie trasportano appena il 5% dei passeggeri e il 12% delle merci in circolazione in Italia. L'articolo e il libro illustrano le situazioni di malagestione, corruzione, puntualità, pulizia, ecc. [continua]

Vaccinare contro il Papillomavirus?

Ci sono fortissime pressioni commerciali da parte delle Ditte produttrici, sia a livello politico che dei mass media, per promuovere campagne di vaccinazione di massa contro il Papillomavirus, ma a livello scientifico ci sono grandi perplessità, dubbi e preoccupazioni sul reale rapporto rischio/beneficio di questo vaccino.

Un articolo molto interessante legato ad un libro di informazione di Roberto Gava, Eugenio Serravalle.

L'influenza suina A/ h1n1 e i pericoli della vaccinazione

Ho trovato questo link relativo ad un volume dal titolo: "L'influenza suina A/ h1n1 e i pericoli della vaccinazione" che ritengo utile pubblicare per farsi un'idea più chiara e più completa sulle influenze, virus, vaccini, ecc.

Il digiuno può salvarvi la vita

Il digiuno può essere visto come strumento, adottato secondo intelligenza e seguendo una profilassi medica, per ridare vigore all'organismo: un articolo di Marcello Pamio ci spiega come.

Il fondamento logico della "febbre"

Nella sua oggi famosa conferenza su "La Vera Arte Guaritrice", tenuta allo Smithsonian Institute nel Febbraio 1862, il Dr. Trall dichiarava:
«La febbre non ha una sede; essa è un'azione. Non dimenticate la domanda fondamentale: che cosa è la malattia? La febbre è una forma patologica e come tale è un processo di purificazione; pertanto essa sarà uno dei metodi attraverso cui il sistema si libera della materia morbosa». «Per quanto tempo ancora i medici si spremeranno il cervello e consumeranno carta e inchiostro per cercare UNA COSA CHE NON E' AFFATTO TALE,e tentare di trovare una sede per una malattia che non ha nessuna ubicazione?»
[continua]

Le Pandemie possono essere inventate come strategia di “Disease Mongering”? Nuovi vaccini pandemici per "nuovi malati"?

Riporto qualche riga di un articolo estremamente interessante di Marcello Pamio del 2 ottobre 2009, certamente da leggere per comprendere meglio cosa siano i vaccini, le influenze tra cui quella stagionale, l'aviaria, la suina e cosa si intende per "Medicalizzazione della società". Per essere sempre più consapevoli senza voler impugnare alcuna tesi ma comprendendo che l'informazione e lo storico ad essa legato, aiuta a capire meglio i fenomeni.

Come avviene questa “Medicalizzazione della società”?
Il 25 giugno 2005 lo stesso B.J.M. “British Medical Journal” (il giornale della casta dei camici bianchi britannici) lancia l’allarme della «eccessiva medicalizzazione e della continua riduzione dei valori di normalità della pressione arteriosa e del colesterolo».
Cosa significa questo allarme?
Significa che le lobbies del farmaco con il connubio delle istituzioni sanitarie internazionali continuano ad abbassare i valori di “normalità” (pressione arteriosa, colesterolo, trigliceridi, glicemia, densità ossea, ecc.) da una parte, e aumentare gli “Screening di massa” dall’altra, rendendo “malate” milioni di persone, oggettivamente sane! Queste persone “sane”, con la compiacenza/ignoranza dei medici, saranno “curate” con droghe e/o veleni, intossicandole e facendole diventare malate per davvero.

Tecnicamente avviene in 3 passaggi:

1) "PIANO QUANTITATIVO": ABBASSANDO LE SOGLIE
2) “PIANO TEMPORALE”: DIAGNOSI PRECOCE
3) “PIANO QUALITATIVO”: NUOVE MALATTIE

continua sul sito disinformazione.it

APO Italia risponde ai tendenziosi allarmismi del prof Garattini

Leggo dal sito www.disinformazione.it e riproduco integralmente in quanto condivido le informazioni riportate:

Comunicato Stampa di APO Italia (Associazione Pazienti Omeopatici) in risposta alle dichiarazioni del Prof. Garattini riportate dal 8 ottobre u.s. su TV e quotidiani

APO Italia risponde ai tendenziosi allarmismi del prof. Garattini
Perché ad intervenire sui giornali sono sempre le stesse "autorevoli" persone appartenenti alla Medicina classica?
Perchè si dà voce solo agli stessi personaggi?
Perchè si vuole intimorire "il grande pubblico" con affermazioni del tipo: "le medicine alternative possono avere effetti letali"?
Mentre ammiriamo lo scrupolo con il quale il farmacologo Garattini esprime il suo giudizio negativo sull'efficacia terapeutica dell'Omeopatia e di altre medicine complementari, noi pazienti di APO Italia - grande schiera di aspiranti suicidi, sic! (quasi il 20% della popolazione italiana si affida alle cure dei medici chiamati, dall'emerito signore, "alternativi") - vorremmo rassicurarlo del fatto che non scambiamo un innocuo globuletto di "acqua fresca" per un rimedio efficace, perchè sappiamo benissimo che "non è acqua fresca" ma un farmaco a tutti gli effetti, dato che lo sperimentiamo sulla nostra pelle da tantissimi anni, curando patologie di tutti i tipi, anche quelle che la medicina accademica ritiene che l'omeopatia non sia in grado di curare. Vorremmo, inoltre, indirizzare l'attenzione del professore sul fatto che i pazienti omeopatici (colti, residenti soprattutto al nord o al centro Italia - dati ISTAT) sono stanchi ed indignati di sentir ripetere sempre la stessa tiritera. Si ritira fuori "il caso"di un bambino, purtroppo morto nel 2006 per una patologia infausta, addebitandone il decesso alle medicine "alternative"; mentre non si danno quasi mai notizie di centinaia, direi migliaia di morti dovute all'impotenza della medicina classica. Avete forse letto qualche volta sui giornali delle infinite guarigioni ottenute grazie proprio alla medicina omeopatica? Mai! Noi, pazienti omeopatici, ci chiediamo ancora una volta come mai ci siano ancora taluni farmacologi che insistono a spargere tendenziosi allarmismi... "di parte"! Ma quali interessi intercorrono che possano spiegare questo accanito ostracismo ad una Medicina dolce, economica, non violenta e non tossica? Sono a conoscenza costoro che i medici che praticano la Medicina omeopatica sono laureati in Medicina e Chirurgia, specializzati e, talvolta, con più di una laurea? Sono a conoscenza, costoro, che in molti Paesi europei come Germania, Francia, Inghilterra, Olanda, Belgio, ecc., questa Medicina non soltanto è riconosciuta ma è anche parzialmente rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale? O ritengono che i loro governanti non abbiano a cuore la salute dei cittadini? Detto questo, il nostro augurio - al contrario di quanto chiede il Professore - è che la Medicina omeopatica sia regolamentata ed al più presto riconosciuta dal SSN (come avvenuto nella Regione Toscana dove, grazie ad una amministrazione sensibile, i cittadini sono riusciti ad ottenere prestazioni di medicina: omeopatica, fitoterapica ed agopuntura nel SSR, integrandole con quella accademica). Ciò ad evitare che improvvisatori e ciarlatani - o persone senza una laurea in medicina, oppure senza conoscenza della materia, pratichino abusivamente questa preziosa e indispensabile terapia senza esserne all'altezza.

Daniela Salvucci
Vicepresidente APO Italia
Associazione Pazienti Omeopatici
www.apoitalia.it

Vaccinarsi o meno? Un'esperienza personale

Copio e incollo una lettera che scrissi in riferimento a miei pensieri ed esperienze personali legate al vaccinarsi. La lettera ha una concezione prettamente non medica, da paziente che osserva, si documenta e ragiona. Segue:
Per 3 anni ho fatto il vaccino anti-influenzale esclusivamente spinto a farlo a seguito della pressione mediatica: dai giornalini come CITY, Leggo, Metro che danno in stazione alle pagine dei quotidiani, l'invito era forte ed evidente, per cui ho deciso di vaccinarmi nel 2005 per la prima volta. Anche perchè avevo un "contratto a progetto" e stupidamente mettevo davanti il "lavoro", la necessità del "lavorare sempre" davanti alla salute, neanche il mio corpo fosse un robot programmato per lavorare sempre... Poi al terzo anno di vaccino anti-infuenzale, nel 2007, ad ottobre sono stato male, cioè dopo averlo fatto un venerdì sera, il lunedì stavo ancora male o meglio niente febbre, nessuna apparente patologia, ma mi sentivo veramente strano, come se... mi avessero "sparato" un virus estraneo nel mio corpo e ne stessi avendo alcuni effetti collaterali come confusione, stanchezza fisica e mentale, pesantezza. Mi sentivo come un malato senza apparente malattia.
Ho allora capito che sul mio corpo non aveva fatto bene assumere il vaccino anti-influenzale e ho deciso di approfondire l'argomento. Mi ha molto fatto riflettere il fatto che in altri paesi come la Germania, l'Inghilterra o la Francia non ci sia questa "campagna mediatica" pro-vaccini come avviene in Italia. Anzi in Francia uno dei principali medicinali anti-influenzali è l'Oscillococcinum un medicinale omeopatico basato su dosi infinitesimali di estratti di anatre che tendono a non ammalarsi mai.
Ho deciso di approfondire l'argomento interessandomi di omeopatia, acquistando libri, richiedendo il parere di amici medici omeopati (dai quali mi sono fatto visitare) e amici farmacisti coetanei. Ritengo che dietro ai vaccini vi siano enormi interessi e che vaccinarsi non significa evitare la malattia visto che il virus può mutare. Ritengo il vaccinarsi, lo dico da paziente e non da medico, una profilassi in buona parte innaturale perchè se ipotizzo che un vent'enne si vaccini per l'anti-influenzale sino ai 70 anni tutti gli anni, mi chiedo... per 50 anni si sarà "sparato" nel sangue virus "attenuati" è un qualcosa di *naturale*? Ritengo oggi esistano metodi di cura alternativi e a mio parere, ripeto il mio è un personale parere da paziente, più efficaci rispetto alle vaccinazioni anti-influenzali. La propoli unita a rimedi erboristici e omeopatici, dietro prescrizione medica, possono curare efficacemente molti malanni di stagione. Quest'anno avevo il "mal di gola", mentre gli altri anni prendevo una o due pasticche e il mal di gola non passava un gran che, quest'anno mi sono rivolto ad una brava omeopata che al sopraggiungere del mal di gola mi ha dato un rimedio calibrato sul mio fisico e in 24 ore era notevolmente attenuato, al terzo giorno di cura non c'era quasi più. L'anno prima sono andato avanti 3 mesi con un mal di gola simile. Dunque ho desiderato approfondire l'argomento per quanto un semplice paziente possa fare, con la sola pretesa di imparare qualche consiglio utile per me stesso. Ognuno è più che logico che segua la sua coscienza se vaccinarsi o meno. Io personalmente credo non farò mai più una vaccinazione anti-influenzale stagionale. Anche perchè ritengo sia innaturale non ammalarsi mai. Lessi tempo fa che nella febbre l'organismo butta fuori tossine che altrimenti negli anni, se uno non si ammalasse mai verrebbero riversate all'interno dell'organismo: in quell'articolo si parlava positivamente di una febbre moderata "stagionale", cioè non come un qualcosa da evitare ad ogni costo per evitare di perdere qualche ora di lavoro. Ritengo appunto che il nostro corpo sia uno strumento altamente perfetto, non una macchina!