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Un documentario tedesco spiega com'è il Green Pass cinese: limitazioni alle libertà personali e controllo per ogni movimento

Un documentario tedesco spiega com'è il Green Pass cinese: limitazioni alle libertà personali. Vogliamo arrivare a questi livelli? Già quasi ci siamo... l'Italia è già diventata colonia cinese? Non è più Italia ma divenuta italia grazie a questo governo, visti i paragoni con questo video. Uomini e donne che manifestano il proprio dissenso pacificamente vengono respinti con idranti, gas lacrimogeni e forze di polizia equipaggiate con manganelli, scudi antisommossa e caschi.

Qual'è l'utilità sanitaria del Green Pass? Distingue un vaccinato da un non vaccinato?

Si sgretola il mito del green pass - Svanisce il sogno dell’immunità di gregge - Israele 3a dose, ripartono i contagi - Islanda, tutti vaccinati, ma non basta - Niente luna, nemmeno nel 2024.

Green Pass o No Green Pass? Dr. Barbara Balanzoni esprime alcuni pareri in relazione alle ultime notizie di questo periodo

Il Green Pass è l'argomento di oggi, la dott.ssa Barbara Balanzoni esprime alcune perplessità sul Green Pass.

OBBLIGO VACCINALE E GREEN PASS/ “Moro contro Draghi, l’Europa sta con l’ex Dc”

Un'interessante articolo di sussidiario.net che intervista Alessandro Mangia, riporta le seguenti parole:

Ma allora perché il governo ricorre al green pass? Il green pass, che pure ha i suoi problemi di diritto Ue, è un surrogato. Siccome non è possibile vaccinare a forza 60 milioni di persone, le devi portare, in modo indiretto, a volere quello che è bene che vogliano. E cioè con la “spinta gentile” che può diventare un pungiglione. Insomma, con il sistema delle patenti a scalare. Dopodiché, patenti a parte, su singole categorie puoi fare pressione, settore per settore. Perché i medici? Perché il personale scolastico?

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Possiamo abbozzarlo? Questa vicenda ci ha fatto ricordare che ogni libertà può essere oggetto di autorizzazione, laddove questo non sia espressamente vietato dalla Costituzione. Il punto è che se io continuo, passo dopo passo, ad estendere il novero delle limitazioni, fino a svuotare il diritto di circolare o riunirmi se non ho un lasciapassare, alla fine introduco, surrettiziamente, non un obbligo, ma un condizionamento alla vaccinazione. E questo finisce con l’essere una misura equivalente all’obbligo. Per capirci, è come se io fossi proprietario di un appartamento e, un po’ per volta, trasferissi ad altri il diritto di godimento di ogni stanza fino a nemmeno poterci entrare più, in quell’appartamento. A meno che non mi vaccinassi. Le pare normale?

[potete leggere l'articolo integrale su sussidiario.net]

#TheCovidShow su #100GiorniDaLeoni questa sera alle 20 in compagnia di Sandro Torella e Andrea Tosatto.

Alcune perplessità sul Green Pass vengono esposte in questo video.

Green Pass oppure No Green Pass? Dopo Francia, Inghilterra, Grecia, anche in Italia una manifestazione pacifica per la libertà di scelta

Non tutti sono d'accordo e favorevoli al Green Pass: in Italia,dopo Francia,Grecia, Inghilterra, a Torino vi è stata in piazza Castello una manifestazione #nogreenpass. I telegiornali nazionali mostreranno queste immagini oppure l'informazione pubblica italiana le censurerà? Hanno mostrato i nostri telegiornali le manifestazioni di Francia, Inghilterra e Grecia? L'informazione è equa, imparziale e aperta al dibattito? Ecco la città di Torino in manifestazione il 22 Luglio 2021: migliaia di persone sono dunque scese in piazza nel centro di Torino per dire "No" al Green Pass, nel giorno in cui il Consiglio dei Ministri ha ampliato l'utilizzo del documento. Dal prossimo 5 Agosto sarà possibile accedere a palestre e ristoranti solo con il certificato. Le palestre, già distrutte dai lockdown e dalle chiusure forzate, sono ancora l'ennesimo capro espiatorio.

Giovani e la vaccinazione in attesa di andare in vacanza

Riccardo Rocchesso e Luca Teodori analizzeranno alcuni video riguardanti l'attuale situazione vaccinale giovanile, bramosi di poter andare in vacanza.

Editoriale - Informazione Oggi

Informazione Oggi si dissocia da coloro che ritengono agevolare il processo di pace in Ucraina inviando armi: secondo noi l'invio di nuove armi può generare soltanto ulteriore fuoco, un prolungamento della guerra e maggiori danni, morte e massacri ai civili e ai militari di entrambi gli schieramenti. Informazione Oggi si dissocia dal sostenere qualsiasi partecipante di qualsiasi altra guerra, ad esempio Israele-Palestina, perchè nella guerra vengono solo compiuti crimini contro l'umanità.
C'è da chiedersi se Gandhi, per favorire un processo di pacificazione, avrebbe votato per l'invio di armi ad un paese terzo per favorire un processo di pacificazione? Secondo noi, no. La pace è strettamente legata alla non violenza e le armi distribuite possono anche essere usate in modi inopportuni e causare ulteriore morte e distruzione.
Per questo, noi, ci dissociamo da chi ha impugnato questa direzione, perchè nei confronti di una superpotenza dotata della bomba atomica, voler rivaleggiare con delle armi, è non aver presente con chi si ha a che fare. Oppure, avendolo ben presente, dover sottostare ad interessi che hanno nella distribuzione di armi uno scopo non palese. Per cui alcuni di coloro che anni fa dai propri balconi mettevano la bandiera della "Pace", adesso sono favorevoli all'invio di armi. Congratulazioni per la coerenza a costoro.

Segnaliamo ai nostri affezionati lettori che eventuali video non funzionanti sono stati semplicemente bloccati da YouTube (censurati?) o da altre piattaforme di archiviazione e riproduzione video. Al momento della pubblicazione erano dunque perfettamente visibili. Grazie per la comprensione e l'attenzione.

Per un'informazione libera e democratica sarebbe tanto semplice...

Se un prodotto è pubblicizzato dalle tv e stampa che non danno spazio alla libera discussione, basterebbe non comperarlo più per non alimentare i media che non consentono il libero contradditorio. Dunque la pubblicità, i cosìdetti "Suggerimenti per gli acquisti" possono invece diventare la lista dei prodotti da non acquistare per non sostenere i media che non consentono il libero scambio di vedute, il contradditorio, la discussione democratica e libera, come sta avvenendo. Sarebbe tanto semplice...

Informazione Oggi non sostiene il giornalismo privo di contradditorio o con scarso contradditorio, di discussione secondo un'unica visione portato avanti da giornalisti quali Bruno Vespa, Lilli Gruber, Giovanni Floris, Lucia Annunziata, Enrico Mentana. Giornalismo sarebbe portare alla luce anche le voci minori, i singoli casi di chi la pensa diversamente, non inquadrandoli necessariamente come anomalie, casi di ribelli o rivoltosi, ma cercando di andare a scavare in profondità le ragioni e i perchè dei fatti e delle contraddizioni.

Sosteniamo invece il giornalismo e le opinioni talvolta controcorrente di Maurizio Belpietro, Mario Giordano, Francesco Borgonovo, Daniele Capezzone, Michele Santoro, Massimo Mazzucco, ecc. e di tutti quegli scienziati, ricercatori, avvocati, giornalisti e semplici persone comuni come noi, che si pongono ancora dei perchè di fronte ad una realtà inverosimile da film orwelliano quale quella che ci stanno facendo vivere.