Visualizzazione post con etichetta Green Pass. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Green Pass. Mostra tutti i post

I portuali di Trieste non si fermano mentre "kiko" completamente favorevole al green pass

La responsabile di "kiko" afferma che non farà sconti a chi dal 15 ottobre non avrà il Green Pass in quanto aderisce a questo modo governativo, adottato in questa forma solo da noi al mondo, per garantire una risposta per uscire dalla pandemia. Dunque non abbraccia il modello tedesco, con tamponi istantanei a 0,75 euro l'uno per tutelare tutti all'ingresso in azienda o a scuola, vaccinati e non vaccinati. Perchè ormai sappiamo tutti che anche i vaccinati possono contrarre il Covid19 anche in forma grave e in casi estremi, pur essendo vaccinati, possono venire a mancare. No, "kiko" sostiene il "green pass" quale strumento per spingere alla vaccinazione i dipendenti, un 15%, afferma, non si sono ancora vaccinati. Esistono altri prodotti oltre a "kiko" per il make up?

 

Green pass: tamponi e test salivari di chi sono a carico?

L'italia è paese zerbino e i nostri politici lo stanno affondando?

L'Avv. Mauro Sandri affronta temi di attualità che vedono l'Italia essere diventata zerbino internazionale governato da tecnici che calpestando valori costituzionali individuali e sanitari, legittimano una realtà che si acerba in una suddivisione della società in vaccinati e non vaccinati, "Buoni" e "Cattivi" ignorando le norme europee che indicano espressamente di non creare discriminazioni. Le discriminiazioni, invece, arrivano dall'alto, dalle leggi che dietro ad un perbenismo di facciata e ad indubbi benefici sanitari che però, estendendosi a tutti, ignorano i singoli casi, le eccezioni, presentando intolleranze inqualificabili in termini etici, di diritto e sanitarie. Con una classe politica come la nostra, dove pensiamo di andare a livello internazionale? Quale credibilità abbiamo se la politica ostacola il lavoro, l'animo dei singoli e la produttività e favorisce le divisioni e la difficoltà?

 

Siamo in un film? Siamo una Repubblica fondata sul lavoro che deve sottostare ad un passaporto sanitario senza risarcimenti?

Saremmo una Repubblica fondata sul lavoro, bene intoccabile. Invece, unici al mondo, il lavoro è stato coinvolto da sanzioni, legandolo ad un passaporto sanitario per forzare gli italiani a vaccinarsi senza obbligo, ovvero senza farsi carico dei risarcimenti. Ma l'Europa che aveva concepito il Green Pass con altre finalità, non interverrà per difendere la libertà sanitaria individuale e il legame forzato con il lavoro?

 

Avv. LINDA CORRIAS: resistere ai ricatti. Possiamo cambiare tutto finché rimaniamo umani

Red Ronnie scrive: "17 agosto 2021 - Prima di una cena insieme ad amici nell’agriturismo Muru Idda di Budoni, ho fatto la mia terza intervista all’Avvocato Linda Corrias. Mi ha parlato di queste macchine da guerra che avanzano inesorabili, ignorando le regole da loro stesse dettate, di certificati di esonero e differimento per obblighi di inoculazione messi in discussione e boicottati senza averne legittimità. Come si può sindacare giudizio di medico in essere? Come si può negare nessi tra vite perse dopo la puntura? Libertà di scelta messa in discussione e ignorata. Green Pass è un’assurdità che ingenera falsa sicurezza, visto che il trattamento inoculativo non pregiudica la contagiosità e il fatto ci contrarre il virus. Lasciapassare discriminatorio, che anche Carlo Freccero ha associato al periodo nazista. Illegittima la proroga dello stato di emergenza e l’uso dei decreti legge. Come si può ancora parlare dall’inizio del 2020 di emergenza che impedisce l’utilizzo della legislazione ordinaria? Un ulteriore aggiramento della verifica parlamentare e abuso di decreti per togliere qualsiasi controllo di legittimità. Assurdo che, nonostante la vittoria che la stessa Linda insieme all’Avvocato Schifo hanno ottenuto al TAR che ha dichiarato illegittimo l’uso delle mascherine a chi ha meno di 12 anni per l’anno scorso, si richieda per il nuovo anno scolastico ancora l’uso della mascherina a meno che l’intera classe non sia inoculata. L’obiettivo è stancare e convincere il cittadino che tutto è perduto e l’unica soluzione sia la resa. Anche medici guerrieri iniziano a cedere per paura che il loro lavoro venga bloccato. Hanno famiglie e la sicurezza dello stipendio traballa. Oggi lo Stato ti ricatta. Non importa quanto vite tu abbia salvato. Un ricatto invasivo, illegittimo che grida vendetta. Convincono che tutto sia perduto, che ci si debba arrendere. I ragazzi ricattati per poter uscire, socializzare, andare in discoteca, all’università se non fanno la puntura. Linda si rivolge a coloro che sono ancora vivi, dalla radice alla corona: affermiamo che noi siamo la matrice che può cambiare tutto finché rimaniamo umani".