L'ALTA TEMPERATURA RENDE NOCIVE ALCUNE PENTOLE

Breve estratto da www.altroconsumo.it

Le pentole possono essere:

ANTIADERENTI: economiche, facili da pulire e ideali per una cucina veloce, ma le maggiori indiziate rischiose per la salute. Di acciaio, ghisa o alluminio hanno tutte lo stesso fondo in politetrafluoroetilene (PTFE) meglio noto sotto il nome di teflon. Questo strato di rivestimento, se danneggiato o sottoposto alle alte temperature (al di sopra dei 250 gradi), rilascia due sostanze tossiche cancerocegene: l'acido perfluorottanico (PFOA) e il tetrafluoroetilene. Il consiglio è quindi di utilizzare pentole antiaderenti per cucinare pasti veloci e non per esempio come bistecchiera (il fondo si scalda troppo). Per mescolare usate solo cucchiai di legno, perchè quelli metallici graffiano il rivestimento. Per pulirle sono assolutamente sconsigliate le pagliette abrasive, meglio un po' di acqua e detersivo per i piatti. Una volta danneggiata l'integrità della patina di rivestimento, vanno cambiate.

ACCIAIO INOX: sono le più sicure e reagiscono bene alle alte temperature. Sono ottime per cucinare carne e pesce. Possono essere pulite con pagliette metalliche o sostanze abrasive.

RAME STAGNATO: non utilizzare ad alte temperature le padelle in rame stagnato, altrimenti lo stagno inizia a liquefarsi e il rame può entrare in contatto con il cibo. Questa esposizione può provocare diarrea e vomito e a lungo andare essere deleteria per il fegato. Meglio non superare i 250 gradi e stare attenti a non lasciare la padella vuota per lungo tempo sul fuoco, perchè si surriscalda. Non usareper la pulizia spugnette e prodotti abrasivi.

GHISA: come quelle in acciaio, reagiscono bene alle alte temperature. Se il fondo si rovina, sulla sua superficie possono accumularsi residui di cibi bruciati, che sono tossici. Non graffiare.

ALLUMINIO: per fortuna non sono più così diffuse come una volta, l'alluminio è tossico per il sistema nervoso centrale. Si usa però frequentemente, sotto forma di vaschette e fogli, per conservare i cibi: evitate che siano alimenti molto acidi o salati.

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