I portuali di Trieste non si fermano mentre "kiko" completamente favorevole al green pass

La responsabile di "kiko" afferma che non farà sconti a chi dal 15 ottobre non avrà il Green Pass in quanto aderisce a questo modo governativo, adottato in questa forma solo da noi al mondo, per garantire una risposta per uscire dalla pandemia. Dunque non abbraccia il modello tedesco, con tamponi istantanei a 0,75 euro l'uno per tutelare tutti all'ingresso in azienda o a scuola, vaccinati e non vaccinati. Perchè ormai sappiamo tutti che anche i vaccinati possono contrarre il Covid19 anche in forma grave e in casi estremi, pur essendo vaccinati, possono venire a mancare. No, "kiko" sostiene il "green pass" quale strumento per spingere alla vaccinazione i dipendenti, un 15%, afferma, non si sono ancora vaccinati. Esistono altri prodotti oltre a "kiko" per il make up?

 

Ultima chiamata per l'Italia. Con Barbara Ponzi e V_V

Sull'economia tedesca e italiana: i soldi per salvare la Grecia sono stati usati per salvare le banche francesi e tedesche?


Perchè chi ha attraversato l'infezione Covid19 non viene considerato immune?

Il Green Pass siamo certi che sia stato istituito per favorire la Sanità Pubblica?

Si spinge l'opinione pubblica a parlare di argomenti "laterali" (come il green pass), così non si vedono:
- i 60 milioni di euro di cartelle esattoriali che arriveranno.
- non si vedono le nuove norme della green economy che come conseguenza portano un incremento del 40% delle bollette.
- non si fa vedere che l'età pensionabile verrà alzata.
- non dicono di un altro mezzo milione di posti di lavoro che verranno persi.
Si è in una fase di strategia di tensione che mira ad fase storica in cui la democrazia è ridotta. Dividere e far azzuffare le persone fra "vaccinati" e non "vaccinati", non fa distrarre da tutte queste tematiche veramente importanti e che ci coinvolgono tutti da vicino?

Il dottor Leopoldo Salmaso è stato audito in collegamento audiovisivo dalla Commissione Affari costituzionali in merito all'estensione del GreenPass.

Il dottor #LeopoldoSalmaso, specialista in Malattie Infettive e in Sanità Pubblica, è stato audito in collegamento audiovisivo dalla Commissione Affari costituzionali in merito all'estensione del #GreenPass. L' #obbligo della certificazione verde che entrerà in vigore dal 15 ottobre è stato contestato da #Salmaso attraverso #dati e evidenze che affossano il discorso generale su efficacia e effetti dei #vaccini anti #Covid.




"Buongiorno Signor Presidente, Signore e Signori Commissari, Colleghi auditi. Mi presento: per 35 anni ho lavorato a tempo pieno come clinico delle Malattie Infettive presso l’ULSS 16- #Padova. Ho anche 5 anni di esperienza in Tanzania nel controllo di epidemie come Colera, Tifo, Poliomielite, Morbillo. In qualità di Esperto del #Ministero Affari Esteri, ho formulato e condotto il Progetto Pilota per il #PianoVaccinale Nazionale di quel paese. Per 25 anni ho insegnato in varie sedi fra cui le Università di Padova e Brescia, e il Circuito Europeo TropEd di Formazione Avanzata per la Cooperazione allo Sviluppo. Dichiarazione su potenziali #conflittidiinteresse: non ho mai esercitato la professione privatamente, neppure intra moenia, né ho mai ricevuto compensi, diretti o indiretti, da privati per le mie attività di didattica, ricerca, pubblicazione. Non competerebbe a me dare pareri su questioni giuridiche, solo mi sia permesso rammentare qui una legge tanto negletta (oserei dire censurata) quanto cruciale, che è di rango superiore alla legislazione ordinaria. E’ il DM 15/7/95 – Recepimento delle Linee Guida dell’ #UE per le Sperimentazioni Cliniche – che all’articolo 2.3 recita: “I diritti, la sicurezza, e il benessere dei soggetti dello studio… devono prevalere sugli interessi della scienza e della società”. Che quella in corso sia una vaccinazione sperimentale è stato confermato recentemente da #EMA, nonostante non-pertinenti ingerenze politiche e giudiziarie nostrane. In campo medico-scientifico anche le acquisizioni più granitiche vanno recepite col beneficio del dubbio, mi sia concesso rammentare che il dubbio, la prudenza, il principio di precauzione, dovrebbero a maggior ragione guidare chi condiziona la vita di 60 milioni di #cittadini. Punto 1. Il titolo del DL 127 parla di “misure urgenti”, il che presuppone un’emergenza. Faccio presente che quasi tutti i paesi europei, con in testa quelli scandinavi, stanno smobilitando le misure che avevano assunto per fronteggiare una “pandemia” di #Covid19 che, peraltro, non era stata mai ufficialmente dichiarata. Anche il mito dell’ #immunità di gregge è stato definitivamente smontato. Punto 2. Il titolo del DL 127 parla di “svolgimento in sicurezza del #lavoro”. La persona che si reca al lavoro è sana fino a prova contraria. Se, pur sentendosi sana e non avendo contatti con persone malate di Covid-19, risulta positiva al tampone, molto probabilmente si tratta di un falso positivo. Nelle condizioni epidemiologiche attuali, un italiano sano ha probabilità di infettarsi pari a circa 1/18.000. In pratica, verrebbe infettato entro i prossimi 50 anni, mediamente fra 25 anni. Quindi: Covid-19 non pone affatto problemi di sicurezza sul lavoro, che sappiamo essere di ben altra natura. Punto 3. Il titolo del DL 127 parla di “estensione della certificazione verde” in diverse situazioni che analizzo separatamente, non senza aver prima opportunamente convenuto che non è qui in discussione la vaccinazione di persone anziane con pluripatologia. La vaccinazione dei lavoratori e degli studenti è non solo pericolosa per i diretti interessati, ma addirittura controproducente per la comunità. La persona vaccinata diventa un untore particolarmente pericoloso per tanti motivi, e in particolare: – perché elabora e diffonde #varianti non naturalmente adattate e quindi più pericolose; – perché ciò avviene con probabilità prossima al 100% invece che 1/18.000; – perché nutre per sé stesso, e condivide con gli altri, un falso senso di sicurezza. Grazie per la Vostra attenzione".

LA FURIA DI SARA CUNIAL ALLA CAMERA SUL GREEN PASS

Non smette di essere una delle voci più in contrasto al #Governo #Draghi l'Onorevole Sara #Cunial, che prosegue la sua #denuncia nei confronti dell'#obbligo di #GreenPass. Ne fanno le spese, tra le tante categorie che subiranno conseguenze a partire dal 15 ottobre, anche gli studenti di #scuole e #università. Di fronte ai colleghi della #Camera #SaraCunial ha lanciato una dura accusa in difesa dei #giovani.

 

Tremonti Vs Brunetta (nel 2011)

Il luogo è il ministero dell'Economia in via XX Settembre. Il titolare Giulio Tremonti presenta alla stampa la manovra economica appena firmata dal presidente della Repubblica. Al suo fianco, vari colleghi del governo. Tutti seduti allo stesso tavolo. Quando tocca al responsabile della Funzione pubblica, Renato Brunetta, illustrare i correttivi alla spesa del pubblico impiego, Tremonti sembra subito spazientirsi. E, rivolgendosi prima al ragionere generale dello Stato Mario Canzio, poi al capo di gabinetto del suo ministero Vincenzo Fortunato, quindi al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, commenta: "E' proprio un cretino", "questo è il tipico intervento suicida". Sussurri taglienti, con una nota di divertita perfidia. I suoi interlocutori non lo contraddicono. Anzi. Intanto allo stesso tavolo, a pochi centimetri di distanza, Brunetta continua a parlare. E, nel parlare dei provvedimenti per il taglio alle auto blu, cita proprio Tremonti. Che sbuffa e si prende la testa fra le mani.

 


"Se fosse la mia allieva, la boccerei", vs Daria Bignardi. Crediamo che in questa intervista, non vi sia altro da aggiungere.

Ippocrateorg e le 12 mila vite salvate dal Covid

In molti si stanno impegnando nel tentare di dare risposte a questa sfida dimostrando che il Covid-19 è una malattia di cui non si muore se curata adeguatamente a domicilio entro i primi tre o quattro giorni dalla manifestazione dei sintomi, attraverso un approccio terapeutico personalizzato e basato su farmaci a prontuario È anche la mission di IppocrateOrg, il Movimento Internazionale il cui Comitato Medico-Scientifico è composto da eccellenze nel campo medico e scientifico (accuratamente formate allo scopo) provenienti da tutto il mondo che operano gratuitamente a domicilio e su base volontaria ponendo al primo posto il benessere del paziente che viene assistito a livello terapeutico ma anche, quando necessario, con un sostegno psicologico.