[ Informazione Oggi ]

Green pass: tamponi e test salivari di chi sono a carico?

Trieste, No Green pass: la delegazione dei portuali dal prefetto

Covid-19: il liceo tedesco prova i test per l'assenza di Covid19 negli studenti due volte a settimana con i tamponi

Sappiamo che i vaccinati possono infettarsi, contrarre il Covid19, infettare, ammalarsi anche gravemente e morire di Covid19: essere vaccinati non garantisce nè l'immunità dalla malattia, nè garantisce l'immunità da forme contagiose gravi. Dunque perchè non prevedere per tutti, vaccinati e non vaccinati, tamponi gratuiti, a pagamento o con prezzi calmierati a seconda delle situazioni? In questo modo prima di entrarre in un qualsiasi luogo dove si debba stare per più di 15 minuti, ci sarebbero maggiori certezze che nell'ambiente non vi sia qualche portatore di infezione Covid19.

Dr. Barbara Balanzoni e Dr. Fabio Milani, discorsi prima di una cena insieme

Come non essere ricattabili, resistere al "green pass" con l'Avv. Linda Corrias

Claudio Giorlandino: "Questo tipo di vaccino ha una sua validità ma estremamente inferiore rispetto a quella che aveva in passato".

Claudio Giorlandino (Direttore sanitario Altamedica): "Non scherziamo, il vaccino ha salvato il mondo, non sono un no Vax, ma questo tipo di vaccino ha una sua validità ma estremamente inferiore rispetto a quella che aveva in passato".

La necessità di tutelare gli interessi corali ha prodotto una limitazione dell'individualità dei singoli in favore di una presunta tutela della collettività.

Le misure restrittive imposte dal #governo hanno limitato la #libertà individuale in nome del bene comune anche e soprattutto a causa delle #legittimazione dei cittadini a farlo, a cedere quote di libertà, a delegare a qualcun altro i nostri diritti inalienabili. Non è un segreto né una delle solite odi tacciabili di complottismo, lo stesso virologo Roberto #Burioni era stato lapidario su questo: "Che un’emergenza non consenta di superare lo stato di #diritto è una opinione, rispettabile ma pur sempre un’opinione". La necessità di tutelare gli interessi corali ha prodotto una limitazione dell'individualità dei singoli in favore di una presunta tutela della collettività. La difesa dell'individuo alla base del pensiero #liberale occidentale è stata incrinata dall'emergenza pandemica ponendo in questione il delicato equilibrio tra soggetto e la sua struttura sociale. Per Alessandro Meluzzi la logica, #etica del pensiero, elimina ogni possibile equivoco. Partendo dal pensiero greco, attraverso gli insegnamento de padri della Chiesa, Meluzzi decostruisce il mito del bene comune attraverso i grandi pensatori del liberalismo. Alla base della cultura occidentale rimane la centralità del soggetto contro ogni forma embrionale di totalitarismo e dittatura. L'attualità rinnova i suoi interrogativi alla logica: chi può stabilire il bene comune senza arbitrio e imposizione? Rispondere è dovere di ogni libera #coscienza L'analisi di Alessandro Meluzzi in difesa della libertà individuale ai microfoni di Fabio Duranti.

Red Ronnie ricorda FRANCO BATTIATO Let’s Spend Saturday Night Together 22.5.21

07 ottobre 2021 Senato, Prof. Giorgio Agamben , green pass

L'audizione informale del filosofo sul tema greenpass in commissione affari costituzionali.

Il crollo di Facebook. Cos'è successo?

Il premio Nobel Giorgio Parisi (Accademia dei Lincei) vs Bassetti

Il premio Nobel Giorgio Parisi (Accademia dei Lincei) vs Bassetti: "C'è la possibilità di una quarta ondata, dobbiamo prepararci a evitarla. Se la campagna vaccinale finisce in tempo e se poi da qualche parte del mondo verso settembre scoppiasse una nuova variante dovremmo lanciare una nuova campagna vaccinale di richiamo entro l'autunno".

Editoriale - Informazione Oggi

Informazione Oggi si dissocia da coloro che ritengono agevolare il processo di pace in Ucraina inviando armi: secondo noi l'invio di nuove armi può generare soltanto ulteriore fuoco, un prolungamento della guerra e maggiori danni, morte e massacri ai civili e ai militari di entrambi gli schieramenti. Informazione Oggi si dissocia dal sostenere qualsiasi partecipante di qualsiasi altra guerra, ad esempio Israele-Palestina, perchè nella guerra vengono solo compiuti crimini contro l'umanità.
C'è da chiedersi se Gandhi, per favorire un processo di pacificazione, avrebbe votato per l'invio di armi ad un paese terzo per favorire un processo di pacificazione? Secondo noi, no. La pace è strettamente legata alla non violenza e le armi distribuite possono anche essere usate in modi inopportuni e causare ulteriore morte e distruzione.
Per questo, noi, ci dissociamo da chi ha impugnato questa direzione, perchè nei confronti di una superpotenza dotata della bomba atomica, voler rivaleggiare con delle armi, è non aver presente con chi si ha a che fare. Oppure, avendolo ben presente, dover sottostare ad interessi che hanno nella distribuzione di armi uno scopo non palese. Per cui alcuni di coloro che anni fa dai propri balconi mettevano la bandiera della "Pace", adesso sono favorevoli all'invio di armi. Congratulazioni per la coerenza a costoro.

Segnaliamo ai nostri affezionati lettori che eventuali video non funzionanti sono stati semplicemente bloccati da YouTube (censurati?) o da altre piattaforme di archiviazione e riproduzione video. Al momento della pubblicazione erano dunque perfettamente visibili. Grazie per la comprensione e l'attenzione.

Per un'informazione libera e democratica sarebbe tanto semplice...

Se un prodotto è pubblicizzato dalle tv e stampa che non danno spazio alla libera discussione, basterebbe non comperarlo più per non alimentare i media che non consentono il libero contradditorio. Dunque la pubblicità, i cosìdetti "Suggerimenti per gli acquisti" possono invece diventare la lista dei prodotti da non acquistare per non sostenere i media che non consentono il libero scambio di vedute, il contradditorio, la discussione democratica e libera, come sta avvenendo. Sarebbe tanto semplice...

Informazione Oggi non sostiene il giornalismo privo di contradditorio o con scarso contradditorio, di discussione secondo un'unica visione portato avanti da giornalisti quali Bruno Vespa, Lilli Gruber, Giovanni Floris, Lucia Annunziata, Enrico Mentana. Giornalismo sarebbe portare alla luce anche le voci minori, i singoli casi di chi la pensa diversamente, non inquadrandoli necessariamente come anomalie, casi di ribelli o rivoltosi, ma cercando di andare a scavare in profondità le ragioni e i perchè dei fatti e delle contraddizioni.

Sosteniamo invece il giornalismo e le opinioni talvolta controcorrente di Maurizio Belpietro, Mario Giordano, Francesco Borgonovo, Daniele Capezzone, Michele Santoro, Massimo Mazzucco, ecc. e di tutti quegli scienziati, ricercatori, avvocati, giornalisti e semplici persone comuni come noi, che si pongono ancora dei perchè di fronte ad una realtà inverosimile da film orwelliano quale quella che ci stanno facendo vivere.