Si parla di vaccinazione con la dott.ssa Silvana De Mari. E' presente del materiale ferroso nei vaccini oppure è una notizia non veritiera? Se ne parla in questo video dopo il minuto 22.00. La medicina oggi in Italia è veramente libera, i medici sono liberi di dire ciò che pensano senza alcuna conseguenza sulla loro attività? Nessuno mette in dubbio l'importanza di una deontologia della classe medica, ma ci si chiede se questa sia stata lesa negli ultimi anni. Queste e altre riflessioni verranno affrontate in questa interessante puntata.
"Formaldeide e alluminio sono attualmente indispensabili per produrre vaccini efficaci e sicuri. Non esistono alternative che garantiscano gli stessi risultati, per cui non avrebbe senso rinunciare a presidi così preziosi contro malattie gravi solo per accondiscendere a paure immotivate. È stato infatti ripetutamente accertato che le quantità che se ne possono trovare nei vaccini sono così irrisorie da non poter rappresentare in nessun modo un rischio per la salute. Ogni azione che cerchi di andare incontro a timori ingiustificati rischia anzi di confermarne le ragioni".
Eppure vi sono stati pareri anche contrastanti, come ad esempio il senatore Vincenzo d'Anna che richiese, che contestò duramente la legge Lorenzin lo scorso anno nell'Aula di Palazzo Madama. In una lettera aperta, nelle vesti di presidente dell'Ordine dei Biologi, spiegò di non voler combattere le vaccinazioni in sé, quanto "la presenza di sostanze tossiche" al loro interno.
"I vaccini possono contenere eccipienti, tra questi i più utilizzati come adiuvanti e stabilizzanti sono alcuni metalli come l'alluminio che sappiamo causare danni molecolari finanche di natura epigenetica".