Il primario di Pneumologia del Poma, Giuseppe De Donno, alza i toni anche davanti ai senatori della commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama dove stamattina, 14 maggio, è stato ascoltato in audizione su richiesta del capogruppo dei Forza Italia, Marco Siclari. "Questa mattina - dice - in collegamento col Senato ho voluto raccontare a 360° il momento senza precedenti in cui si è trovata la nostra città: a far fronte con un nemico che nessuno conosceva e abbiamo messo in campo l'unica 'arma' immediata che avevamo a disposizione. Si è rivelata magica perché, di fatto, ha risolto il caos facendo guarire quelle persone.
La cura del plasma merita rispetto. La scelta doveva essere univoca: Pavia come principal investigator, con i colleghi Baldanti e Perotti, sono loro i padri principali della sperimentazione, poi immediatamente dopo il mio collega del Poma Massimo Franchini. Io mi metto da parte, io sono stato l’idraulico della terapia. Pisa non è all’altezza, perché la maggiore incidenza di casistica è in Lombardia che è rimasta fuori fino a ieri l’altro. Ci sarà pure un motivo perché Iss e Aifa hanno scelto Pisa, ma ce lo devono spiegare e non sono, di certo, motivi scientifici. L'emozione che oggi porto nel cuore è grandissima: la cura del plasma ora la conoscono tutti, ricordatevi che la scienza è gratis".(14.05.20)