Muove il braccio mentre stava per essere imbalsamata

Dal sito internet del Corriere della Sera:
"Una donna di 45 anni, dichiarata morta dopo un infarto, ha mosso il braccio destro mentre stava per esser imbalsamata in una camera mortuaria dell'ospedale di Cali, in Colombia. A quel punto l'impiegato dell'agenzia funebre ha immediatamente interrotto la procedura...".
Questo dovrebbe farci riflettere anche sul fatto che una persona potrebbe essere apparentemente morta ma in realtà non esserlo ancora: nel caso in cui le si fossero estratti gli organi per donazione, in questo caso, si sarebbe uccisa questa paziente. Il caso è raro, ma non impossibile. Per casi come questi si battono associazioni come la Lega Nazionale contro la predazione di organi e la morte a cuore battente.

Qui una pagina di informazione su ciò che non viene comunque detto sulla "Donazione degli organi". Con questo non intendiamo affermare che siamo strettamente contrari alla donazione, esistono casi in cui può avere un senso. Ma l'informazione sulle metodologie di espianto è importante perchè i diritti non sono solo del ricevente, ma anche del donatore.

Per chi non è materialista c'è inoltre da considerare, se si analizzano le Tradizioni religiose (indiana, tibetana, cristiana, ecc.), che la morte è un'istante assai cruciale per il morente e il suo trapasso nell'al di là, è un momento assai delicato sotto numerosi punti di vista, documentarsi può essere utile anche considerando questo aspetto tutt'altro che inopportuno.

Come si propaga l'influenza?

La diffusione dei virus influenzali come avviene più di frequente? Un articolo de La Stampa di tempo fa riassumeva le principale modalità di trasmissione del virus, tra cui ad esempio:
  • Si usa il telefono già usato da altri ammalati, ci si strofina poi gli occhi e il virus penetra nell'organismo attraverso questo strofinamento delle mani.
  • Si può aver già contratto la malattia ma per un giorno non manifestare alcun sintomo e si può comunque in quel periodo contribuire alla diffusione del virus.
  • Mangiando ad esempio cose in comune come pop-corn o altro.
  • Si potrebbe tornare al lavoro almeno 1 giorno dopo la scomparsa dei sintomi. In alcuni casi remoti, comunque, gli ammalati sono contagiosi anche per due settimane dopo la guarigione.

A Milano la mafia non esiste?!

A Milano la mafia non esiste. L'organizzazione "Sos Racket e Usura" chiude i battenti nell'indifferenza delle autorità. Il fondatore Frediano Manzi ha subito tre attentati: l'incendio di un furgone, spari contro il negozio e una bomba carta, preceduti da centinaia di telefonate di minaccia.

"Milano. Troppe minacce, si scioglie "Sos Racket". Manzi: "Palazzo Marino non ci appoggia". Dopo 13 anni di attività e l’ennesima intimidazione il presidente di Sos racket e usura ha deciso di mollare. "Non è paura della criminalità organizzata dice, ma una resa per il silenzio da parte delle nostre Istituzioni"". Milano, la città di Berlusconi, Maroni, La Russa, vede la chiusura di una associazione che combatte contro la criminalità. Alla faccia di chi dice che a Milano e in Lombardia non c'è la criminalità organizzata."

Carlo Carli

L'influenza A? ''Business scandalo'': in 6 mesi incassati in borsa 60 miliardi

Articolo di Angelo Angeli da www.ilsalvagente.it:
L'influenza A, le cui conseguenze per settimane hanno tenuto in allarme milioni di persone, era una "falsa pandemia" orchestrata dalle case farmaceutiche pronte a fare miliardi di euro con la vendita del vaccino.
Non si tratta dell'accusa di un medico controcorrente, ma di una precisa denuncia arrivata da Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della commissione Sanità del Consiglio d'Europa.
[L'articolo originale non crediamo sia più disponibile sul sito del Salvagente]

Altroconsumo: Garanzia: l'Antitrust indaga sulle catene commerciali dell'hi-tech

Sette grandi catene dell'elettronica nel mirino dell'Antitrust per pratiche commerciali scorrette sulla garanzia: Mediamarket (operante con il marchio Mediaworld), Unieuro, SGM Distribuzione (operante con il marchio MarcoPoloExpert), Euronics e Nova (operanti con il marchio Euronics), DPS Group e DML (operanti con il marchio Trony).

Comportamenti scorretti
L'Authority vuole "verificare se le aziende abbiano agito correttamente nell'informare i consumatori sull'esistenza della garanzia legale sui prodotti e sulle differenze con la garanzia convenzionale offerta a pagamento. Le istruttorie dovranno inoltre accertare se le imprese abbiano correttamente riconosciuto ai consumatori l'esercizio della garanzia legale e il diritto di recesso". [Leggi l'articolo integrale]