I biolaboratori degli Stati Uniti in Ucraina - Puntata speciale a cura di Franco Fracassi. Omicron è stato un nuovo virus artificiale? Risponde Igor Nikulin. microbiologo membro della commissione dell’organizzazione delle Nazioni Unite per le armi biologiche . Quanto è coinvolta Big Pharma nei laboratori Ukraini?

Nell’ambito del suo recente viaggio in Russia e Donbass, il giornalista Franco Fracassi ha intervistato in esclusiva per Visione tv Igor Nikulin, microbiologo membro della commissione dell’organizzazione delle Nazioni Unite per le armi biologiche. Come scienziato dell'Urss, Nikulin si è occupato di ingegneria genetica per 10 anni: in base a questa esperienza, afferma di conoscere a menadito tutti i biolaboratori ex sovietici (con annessi microganismi stoccati al loro interno) che a partire dal 1991 sono stati acquisiti dagli Usa e che tuttora circondano il territorio della Federazione russa. Il filo del suo racconto, neanche a dirlo, passa per la pandemia Covid e per l'Ucraina.

L'ASSURDO ATTACCO A FRAJESE DURANTE UN'INTERVISTA ▷ "MORTI A CAUSA SUA"; "SI VERGOGNI" | IL COMMENTO

I biolaboratori degli Stati Uniti in Ucraina - Puntata speciale a cura di Franco Fracassi

Nell’ambito del suo recente viaggio in Russia e Donbass, il giornalista Franco Fracassi ha intervistato in esclusiva per Visione tv Igor Nikulin, microbiologo membro della commissione dell’organizzazione delle Nazioni Unite per le armi biologiche. Come scienziato dell'Urss, Nikulin si è occupato di ingegneria genetica per 10 anni: in base a questa esperienza, afferma di conoscere a menadito tutti i biolaboratori ex sovietici (con annessi microganismi stoccati al loro interno) che a partire dal 1991 sono stati acquisiti dagli Usa e che tuttora circondano il territorio della Federazione russa. Il filo del suo racconto, neanche a dirlo, passa per la pandemia Covid e per l'Ucraina - Puntata speciale

Dalla parte del prof. Bellavite - immaginare con Giorgio Bianchi

Iran: il punto sulle proteste - Fulvio Grimaldi

In Iran si prepara una rivoluzione arancione? Il 16 settembre la 22enne Mahsa Amini è deceduta in ospedale dopo tre giorni di coma. In precedenza era stata arrestata a Teheran dalla polizia morale per aver presumibilmente non rispettato il codice di abbigliamento femminile. Le autorità hanno dichiarato che la ragazza in seguito ha avuto "a stroke" (letteralmente un ictus, anche se i media italiani hanno parlato di infarto) durante la detenzione: lo riporta Al Jazeera. La famiglia Amini nega la versione ufficiale, secondo cui la giovane avrebbe sofferto di pre-esistenti condizioni di salute, e sostiene che sarebbe invece stata picchiata. A seguito dell’episodio in varie parti dell’Iran sono esplose proteste al grido di "donna, vita, libertà", durante le quali risultano già decedute oltre cento persone, anche se è difficile avere dei numeri definitivi. Nel frattempo Teheran ha avviato un’indagine sulla morte di Mahsa Amini, organizzato manifestazioni, a loro volta partecipate, a sostegno del governo e accusato Washington di interferenze nei disordini, mentre Stati uniti e Unione europea hanno annunciato ulteriori sanzioni contro la Repubblica islamica. Ne parliamo con il giornalista Fulvio Grimaldi.

 

Beatrice Lorenzin: la storia politica

Due sorelle, ideologicamente divise, ma unite dall'amore: il Paese reale - Giorgio Bianchi

Due gemelle, entrambe insegnanti: una cosiddetta pro-vax, l'altra cosiddetta no-vax. La prima danneggiata, la seconda sospesa. Giorgio Bianchi ha raccolto uno spaccato dell'Italia reale, attraverso il toccante racconto di due sorelle, che hanno continuato ad amarsi e a dialogare nonostante il clima d'odio imperante nel nostro Paese.

 

Manlio Dinucci: "Il risultato di Italia Sovrana e Popolare richiede il consolidamento del progetto"