Massimo Citro non può esprimere in Radio Rai pareri scettici nei confronti dell'utilità dei vaccini Covid19 e si grida alla disinformazione

Massimo Citro non può esprimere in Radio Rai pareri scettici nei confronti dell'utilità dei vaccini Covid19 e si grida alla disinformazione.


Ma le parole di Mario Draghi, sul fatto che vaccinandosi non si sarebbe contagiato sono state dette a ragione o sono false? Leggiamo insieme questo articolo di The Lancet:

"Trasmissione comunitaria e cinetica della carica virale della variante Delta del SARS-CoV-2 in individui vaccinati e non vaccinati nel Regno Unito [...]"

"Le famiglie sono il luogo della maggior parte della trasmissione del SARS-CoV-2 a livello globale. Nella nostra coorte di contatti domestici [...] il SAR (tasso d'attacco secondario) era del 38% nei contatti non vaccinati e del 25% nei contatti completamente vaccinati."

"[...] la suscettibilità all'infezione aumenta con il tempo appena 2-3 mesi dopo la vaccinazione, coerentemente con la diminuzione dell'immunità protettiva."

"[...] gli individui completamente vaccinati con infezioni post-vaccinazione hanno un picco della carica virale simile ai casi non vaccinati e possono trasmettere efficacemente l'infezione in ambienti domestici, compresi i contatti completamente vaccinati.".

Dunque Draghi in conferenza stampa ufficiale ha affermato il vero? Ha ritratto le sue affermazioni? Poi vogliamo attaccare medici del calibro e della consapevolezza della materia in oggetto del calibro di Massimo Citro? Stigmazittare i non vaccinati è stato giustificato o non giustificato? Leggiamo questo articolo di The Lancet per avere la risposta e ipotizziamo che Mario Draghi non abbia letto The Lancet. Nè ha posteriori ha ripreso l'argomento come se qualsiasi informazione possa essere detta in sala stampa, impersonando il ruolo italiano più importante. Ma poi ce la vogliamo prendere con Massimo Citro.

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