Test a doppio cieco per omeopatia: esistono?

Spesso vengono richiesti dei test definiti a "doppio cieco"che consistono in un modo per definire un esperimento scientifico dove viene impedito ad alcune delle persone coinvolte di conoscere informazioni che potrebbero portare a pregiudizi consci o inconsci, così da invalidarne i risultati. Il doppio cieco (triplo, eccetera) si può prospettare quando vi siano coinvolti, oltre agli sperimentatori, altri soggetti coscienti, tipicamente esseri umani. L'omeopatia non lavora sul piano fisico visto che non è presente principio attivo. Nè lavora sul piano strettamente fisico neppure l'agopuntura considerata anch'essa da valutazioni scientifiche in modo spesso superficiale e lacunoso. Ecco un link che riporta a 23 articoli dal 1981-1990 relativi a considerare.

http://drnancymalik.wordpress.com/2014/06/16/homeopathic-research-1981-1990/

Il blog del Dr. Nancy Malik


Crediti del blog.

Le critiche all'omeopatia sono sterili quando si limitano a valutare l'assenza di principio attivo senza indagare il profondo processo della dinamizzazione tramite succussione e dunque il cambio di natura del principio attivo sui granuli in materia nè biologica, nè chimica. In questo senso dovrà muoversi la scienza e la ricerca. Rivalutando l'esistenza di piani più sottili: un tempo denominato etere e sostenuto da tantissimi scienziati di fama mondiale tra i quali Nikola Tesla, Lackowsky George, Feinberg, Nieper, Reich, Marett, Todeschini, ecc. L'esperimento di Michelson Morley potrebbe essere da riconsiderare perchè lavorando sul piano fisico con fasci di luce, non è in grado di rilevare l'etere, i suoi atomi, la sua materia, e quindi non dimostra la non esistenza dell'etere. Molto promettenti a tal proposito sono gli studi del professor Craig Hogan e del suo olometro che ha l'obiettivo di investigare gli strati più fini della materia con un approccio estremamente umile da parte del direttore: quanto poco conosciamo la materia per la maggior parte oggi definita dagli stessi fisici e astronomi, "Oscura".

Altra documentazione interessante. Non dimentichiamo inoltre l'importante contributo all'omeopatia fornito dalla ricerca e dalla sperimentazione indiana, di cui un sito di riferimento è il seguente. E ancora quest'altro sito internet di ricerca scientifica in omeopatia con test a doppio cieco.

In Africa ragazze inventano il generatore ad urina

#AFRICA - Forse uno dei prodotti più inaspettati al "Maker Faire Africa" quest'anno è un generatore alimentato ad urina, progettato da quattro ragazze: Duro-Aina Adebola (14), Akindele Abiola (14), Faleke Oluwatoyin (14) e Eniola Bello. Non credo che sarà il combustibile del domani... però bellissimi sono i colori di un'Africa che a ragione vuole emergere. Poi qui si parla di loro: http://goo.gl/bQUsxc La notizia è molto bizzarra, ma se ne parla in tanti siti di generatori del genere: http://goo.gl/IBziRl Anche su Focus: http://goo.gl/vHYMS4

Omeopatia utilizzata come terapia su animali per malattie croniche

Sempre più persone scelgono di curarsi con l'omeopatia e la scelgono anche per i propri animali da compagnia. Quali sono le patologie degli animali curabili con l'omeopatia? Cani, gatti, cavalli e altri vengono curati efficacemente con terapie prive di effetti collaterali che forniscono risultati incoraggianti. Ce lo spiega Silia Marucelli, medico veterinario omeopata.