Inceneritore a Torino: conosciamo a fondo i rischi per la salute ai cittadini?

A Torino stanno per terminare di realizzare un "Termovalorizzatore", ovvero un "Inceneritore" al quale hanno cambiato il nome. In quanto forse non tutti sanno, come si apprende dalla Wikipedia, che:

Il termine termovalorizzatore, seppur di uso comune, è talvolta criticato in quanto sarebbe fuorviante. Infatti, secondo le più moderne teorie sulla corretta gestione dei rifiuti gli unici modi per "valorizzare" un rifiuto sono prima di tutto il riuso e poi il riciclo, mentre l'incenerimento (anche se con recupero energetico) costituisce semplice smaltimento ed è dunque da preferirsi alla sola discarica di rifiuti indifferenziati. Si fa notare che il termine non viene inoltre mai utilizzato nelle normative europea e italiana di riferimento, nelle quali si parla solo di "inceneritori".

Dunque nei documenti ufficiali europei sembra non esistere il rassicurante vocabolo italiano "Termovalorizzatore". Un po' il gioco di parole per cui qualcosa di spiacevole lo si trasforma in piacevole, come il "Premio" da pagare alle assicurazioni per le varie polizze: bellissimo "Premio"! E in un ottica di massa, chiamarlo "Premio" fa risultare forse alla sensibilità personale un po' meno sconveniente l'aprire il portafoglio...

Ecco il parere del prof.Paul Connet su gli inceneritori in generale. I rifiuti non possono "Sparire", sempre valida l'affermazione di Lavoisier « Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. ». Dunque i rifiuti che semplicemente non abbiamo più bisogno di portarli in discarica, semplicemente, andremo a respirarli: vi saranno fumi di nanoparticelle così sottili da essere rilevate solo da particolari e potenti microscopi, dunque perfettamente "legali" e queste non vengono respinte dalla mucosa del naso in quanto di dimensioni infinitesimali, potranno così liberamente depositarsi negli organi e si ipotizzano eventuali forme cancerogene, sarcomi, malattie del sangue in aumento a livello statistico fra la popolazione. A rischio soprattutto i feti in formazione e i bambini in crescita ma in senso generale tutta la popolazione. Ritengo sia sufficiente leggere questi due articoli dal sito disinformazione.it: effetti sulla salute umana e soprattutto inceneritori e nanoparticelle.

Torino ha perso ancora una volta l'occasione di migliorare la qualità della vita. Viceversa le statistiche evidenzieranno se aumenterà il numero di malattie come sarcomi, tumori, ecc. soprattutto in prossimità ai quartieri (S.Rita, Mirafiori) dove l'inceneritore riverserà i suoi fumi.

Diversi articoli in internet sull'inceneritore a Torino:

- Una discussione.






- Sull'inceneritore a Torino.






Iniezioni di virus del vaiolo: per combattere la crescita dei tumori

Iniettare dei virus nel sangue per bloccare la crescita dei tumori. Ci sono riusciti all'Università di Ottawa (Canada) i ricercatori guidati da John Bell che hanno pubblicato su Nature i risultati di una sperimentazione clinica che ha dimostrato, per la prima volta, l'efficacia nel contrastare il cancro di un virus innocuo per i tessuti sani che viene somministrato non direttamente nel tumore, ma nel circolo sanguigno. [continua su IL SOLE24ORE]

il CercaErbe: il motore per la fitoterapia (erboristeria)

Vi segnalo oggi un nuovo motore di ricerca, dal nome il CercaErbe che consente la ricerca di informazioni di fitoterapia in internet su di un sottoinsieme di siti selezionati per ottenere risultati di qualità.

Non dovrete dunque più perdere tempo per informazioni legate a piante o a preparazioni quali decotti, infusi, tisane, preparati, tinture, ecc.

La Medicina Ortomolecolare

Dal sito del dott.Panfili di Roma, spiega cosa si intende per "Medicina Ortomolecolare":

"La medicina ortomolecolare si basa essenzialmente sul corretto uso della nutrizione e di aminoacidi, vitamine e minerali e quanto altro possa contribuire a migliorare la salute e la qualità della vita degli esseri umani e su metodi igienico sanitari che partono dal presupposto che molti disturbi e malattie derivano da sostanze chimiche che possono essere evitate, o da situazioni che possono essere trattate, a volte curate, riequilibrando in maniera ottimale le l'assetto biochimico individuale, unico ed irripetibile per qualsiasi persona..."

Come fa a non scoraggiarsi mai davanti a chi attacca l'omeopatia come se fosse stregoneria?

Risposta di Christian Boiron, presidente del Gruppo Boiron, scrittore e ricercatore, tra i principali (instancabili) responsabili della diffusione e dello sviluppo dell'omeopatia a livello mondiale. «“L'omeopatia è una formidabile opportunità per la medicina!”, come ho recentemente scritto in un articolo pubblicato sullo European Journal of Internal Medicine (Boiron C., Homeopathy, a tremendous opportunity for medicine! Eur J Intern Med. 2011;22:117-8.). Negare le migliaia di risultati ottenuti, le centinaia di milioni di pazienti che ogni giorno trovano beneficio con i medicinali omeopatici, significa essere miopi o peggio ancora prevenuti, vuol dire portare avanti una guerra ideologica e/o economica, che non fa onore né all'allopatia, né alla medicina, né alla scienza. Hahnemann ha scoperto più di 200 anni fa la farmacologia omeopatica, basata sulla legge di similitudine, sull'utilizzo di dosi infinitesimali e priva di tossicità, che ha nettamente distinto dalla farmacologia allopatica basata sull'azione antagonista, sull'utilizzo di dosi ponderali, con effetti tossici più o meno gravi (sono stimati nel mondo a circa 2 milioni l'anno i morti causati dagli effetti tossici dei farmaci allopatici, più dei decessi per incidenti stradali) (Starfield B, Is US health really the best in the world?, JAMA, 2000; 284:483-5). Ogni volta che non vi è l'urgenza di intervenire in altro modo, l'omeopatia è un'ottima strategia di prima scelta: sono tante le patologie per le quali i medicinali omeopatici hanno dimostrato la loro efficacia, per esempio oculoriniti allergiche, infezioni respiratorie recidivanti, ansia lieve, ecc. Ma anche in caso di patologie gravi o in supporto ai trattamenti in oncologia, nell'AIDS, nella chirurgia, il medicinale omeopatico viene indicato. Oggi l'omeopatia fa totalmente parte della medicina ufficiale, è prescritta da 400.000 medici nel mondo, di cui 30.000 in Italia, ed è una terapia totalmente scientifica».