Michael Jackson - Cosa è successo davvero dietro le porte di Neverland 2019

Michael Jackson è, senza dubbio, uno dei più grandi artisti del nostro tempo. Eppure, 10 anni dopo la sua morte, la sua vita è ancora un indovinello: un genio, un perfezionista e un perpetuo Peter Pan. Era circondato da una serie di giovani ragazzi nel suo parco giochi fantasy - quindi cosa è successo davvero dietro le mura di Neverland? La guardia di sicurezza privata di Jackson rompe il silenzio con Matt Doran di Sunday Night. La cameriera di Michael Jackson rivela sordidi segreti di Neverland 2019

Parlano gli uomini che accusano Michael Jackson di abuso

Wade Robson e James Safechuck accusano Michael Jackson di aver abusato di loro quando erano ragazzi, un'accusa che Jackson sempre negato. Gayle King, co-conduttore di CBS This Morning, si unisce a CBSN per parlare della sua intervista con i due uomini presenti nel documentario "Leaving Neverland". CBS This Morning" co-host Gayle King joins CBSN to talk about her interview with the two men featured in the documentary "Leaving Neverland." Wade Robson and James Safechuck accuse Michael Jackson of abusing them when they were young boys, an allegation that Jackson always denied.

La cameriera di Michael Jackson rivela sordidi segreti di Neverland| 60 Minutes Australia

Un'esclusiva di 60 minuti: Michael Jackson - What the Maid Saw. Per quattro anni Adrian McManus ha ripulito l'iconica pop star nel suo Neverland Ranch. Le sue accuse sull'abuso di Jackson nei confronti dei bambini a suo carico sconvolgeranno il mondo.



A 60 MINUTES Exclusive:  Michael Jackson – What the Maid Saw. For four years Adrian McManus cleaned up after the iconic pop star at his Neverland Ranch.  Her allegations about Jackson’s abuse of children in his care will shock the world.

Omeopatia: «ACCORDO INDIA E ISRAELE PER SVILUPPARE LA RICERCA SCIENTIFICA IN MEDICINA OMEOPATICA»

Il patto è stato sottoscritto tra il Consiglio centrale per la ricerca in omeopatia del ministero AYUSH del Governo Federale indiano e il Centro per la medicina complementare integrativa dello Shaare Zedek Medical Center di Gerusalemme.

Il Center for Integrative Complementary Medicine presso il Shaare Zedek Medical Center ha firmato un patto con il Consiglio Centrale per la Ricerca in Omeopatia, Ministero dell'AYUSH in India. Il protocollo d'intesa ha lo scopo di sviluppare la cooperazione nel campo della ricerca in medicina omeopatica, compreso un gruppo di lavoro congiunto.


Durante il viaggio in India del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, ha firmato nove accordi con il Primo Ministro Narendra Modi. Il presente protocollo d'intesa è uno di quegli accordi e ha lo scopo di rafforzare la cooperazione e promuovere la ricerca nell'omeopatia, un sistema di medicina alternativa.

Virus Cina, Santelli: "Qui a Wuhan al mercato del pesce dove è iniziata l'epidemia" - videoreportage

Supponiamo, per ipotesi che questo virus non sia sbucato dal nulla, ma da un laboratorio di Wuhan. Perchè mai da un mercato del pesce, avrebbe dovuto apparire, senza precedenti, un virus dalla scarsa virulenza ma dalla capacità di diffondersi rapidamente. Supponiamo che sia "Sfuggito" ad un laboratorio di ricerche. Del resto, come mai mettere in quarantena 60 milioni di cinesi per un virus i cui effetti sono poco più o poco meno di una polmonite? Perchè forse, nell'1% dei casi da questa polmonite si può morire e dunque quali risarcimenti economici dovrebbe la Cina ai paesi in cui sono mancate delle persone, se pur già con malattie pregresse, a seguito di un virus di lieve entità e nato spontaneamente. Forse perchè non è nato sponaneamente, come ipotizza anche il giornalista Paolo Liguori.

 

 Siamo a Wuhan, al mercato del pesce da cui tutto è iniziato, dove per la prima volta il coronavirus è stato individuato e ha contagiato venditori e clienti per poi diffondersi nel resto della Cina e all'estero", così Filippo Santelli, corrispondente di Repubblica dalla Cina, nella città che rappresenta il primo focolaio dell'epidemia del virus ancora misterioso (chiamato "2019-Ncov"), che provoca una malattia simile alla polmonite. Il viaggio continua negli alberghi della città, dove sono in atto le misure di sicurezza, dalla misurazione della febbre all'uso di mascherine e disinfettanti, all'ospedale dove arrivano i malati. "Ma in città non c'è panico" conclude Santelli, "anzi la città appare tranquilla e la sera in strada la gente continua a ballare in piazza, come è consuetudine, senza neppure usare le mascherine.